C’è anche un po’ di Granda nel trionfo del Frosinone, che vincendo ieri sera per 3-1 contro la Reggina ha conquistato la promozione in serie A con tre giornate di anticipo. A firmare la terza rete, in avvio di ripresa con un tocco di sinistro sotto misura, è stato Giuseppe Caso, ex Cuneo. È stata proprio la squadra biancorossa a lanciare l’attaccante esterno classe 1998 nel calcio professionistico nella stagione 2018-2019, quella conclusa con la retrocessione dalla C per i tanti punti di penalizzazione accumulati per i problemi societari e poi con il successivo fallimento. In quella squadra il giovane Caso si era messo in mostra, realizzando anche, con la Pro Vercelli, il primo gol in carriera. Poi l’approdo al Cosenza, sempre in C, e la chiamata del Genoa, con cui nel dicembre 2020 ha vissuto la grande emozione di esordire in serie A contro la Juventus. Dopo un’ottima annata  in B al Cosenza, nell’ultima stagione Caso ha vestito la maglia del Frosinone, con cui ha conquistato da protagonista una bella promozione in serie A, andando a segno 7 volte. 

 

Nella squadra allenata da Fabio Grosso c’è un altro giocatore transitato in Granda: è Daniel Boloca. Anche la sua è una bella storia. Il centrocampista classe 1998 di origini romene ha infatti vestito la maglia del Fossano, in serie D, nella stagione 2019-2020: un’annata davvero positiva per lui, notato dal Frosinone, che se lo è assicurato fino a farlo diventare un punto fermo ed uno dei segreti della splendida cavalcata che ha portato al ritorno in serie A dei ciociari. Per Boloca anche la soddisfazione di essere stato convocato dal ct della Nazionale Roberto Mancini per uno stage dedicato ai calciatori di interesse nazionale svolto a Coverciano lo scorso dicembre.