DRONERO - Calcio: con una grande festa i "Ragazzi di Trieste" hanno ricordato la prima volta in D della Pro Dronero

A dieci anni dalla storica partita con la Triestina, nel weekend è stato celebrata quella splendida impresa. Nell'occasione, il presidente Beccacini ha annunciato la volontà di tornare ai vertici dell'Eccellenza

Redazione 21/06/2023 11:12

Si è svolta sabato sera a Dronero la grande festa organizzata dalla Pro per ricordare il decimo anniversario della partita con cui i Draghi, il 16 giugno 2013, conquistando un clamoroso pareggio per 3-3 nello stadio della Triestina, davanti a 6000 spettatori, si resero protagonisti di una straordinaria favola calcistica approdando per la prima volta in serie D, il massimo campionato dilettantistico italiano. Presenti molti dei protagonisti di quella storica impresa: a fare gli onori di casa, in una atmosfera carica di gioia e di legittimo orgoglio, è stato il principale sponsor dell'evento, Ezio Barbero, il proprietario del Bar Roma, uno dei più antichi e suggestivi locali droneresi.
 
Dopo la consegna ai dirigenti della società di una bellissima targa ricordo con l'immagine degli "Eroi di Trieste" abbracciati sul prato verde al termine del memorabile incontro, sono stati proiettati alcuni video con le immagini della partita ed i goal della Pro festeggiati ogni volta dal boato di gioia delle tante persone che hanno voluto partecipare alla festa. Da parte sua il presidente dei Draghi Corrado Beccacini prendendo la parola ha ricordato che dopo quella prima volta in cui la Valle Maira è approdata con la sua squadra del cuore nel calcio nazionale, la Pro Dronero è poi salita una seconda volta in serie D al termine della stagione 2017-2018, in cui ha vinto la Coppa Italia ed il campionato di Eccelllenza.
 
È poi calato il silenzio più assoluto, seguito da un grande applauso dei tifosi presenti, quando il massimo dirigente dronerese, dopo tante indiscrezioni rivelatesi poi del tutto infondate riguardo ad un possibile ridimensionamento, ha rivelato gli ambiziosi progetti societari, caratterizzati da un impegno inequivocabile per riportare da subito la Pro ai vertici dell'Eccellenza piemontese anche attraverso l'inserimento di alcuni nuovi giocatori destinati a rafforzare fortemente l'organico della squadra. La serata è poi proseguita in un clima sempre più festoso, a conferma di un legame ritrovato tra la Pro Dronero e la sua città, che può finalmente tornare a sognare in grande col suo amatissimo Drago.  

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