Quanto bisogna ancora sudare per ottenere l’agognata promozione nella categoria superiore? Dopo essersi messe alle spalle il primo turno di playoff disputato domenica scorsa, tante squadre si sono poste questa domanda. Ed allora, proviamo a fare un po’ di chiarezza, alla luce della certezza delle retrocessioni di formazioni piemontesi dalla serie D, tre (Fossano, Casale e Stresa Vergante), discriminante decisiva per definire i posti per le promozioni nelle diverse categorie. 

 

Eccellenza 

L’unica categoria dove quello che è accaduto in serie D non influisce sul numero di promozioni è l’Eccellenza. Il Cuneo affronterà questa sera, mercoledì 17 maggio (alle 20,30), al Paschiero, la Pro Villafranca, che nel primo turno ha superato il Vanchiglia. I biancorossi sono già passati di diritto alla finale della prima fase per i punti di vantaggio sull’Acqui quinto classificato. Chi vince (gara secca, in caso di parità supplementari e se la parità permane avanza il Cuneo) accede alla seconda fase, quella nazionale. Servono due turni di andata e ritorno (con la regola dei gol in trasferta) per poter festeggiare la promozione in serie D, con gare in programma il 28 maggio e il 4 giugno (semifinale) e l’11 e il 17 giugno (finale): prima l’incrocio con il Mapello, formazione del girone B lombardo che ha già raggiunto la qualificazione, quindi per chi passa la finalissima con la vincente dell’incrocio tra girone A del Piemonte e girone ligure. 

 

Lo spettro che i playoff non dessero diritto ad alcuna promozione, ma servissero solo per determinare una graduatoria per eventuali ripescaggi, è stato fortunatamente scongiurato dalla salvezza del Derthona. Con tre retrocessioni di formazioni piemontesi si libera un posto in Eccellenza per il Piemonte attraverso i playoff. Tra le cuneesi, la sola che può ancora sperare è il San Sebastiano, che domenica farà visita al Villafranca per la finale della prima fase (in caso di parità, supplementari, poi a passare sarebbe il Villafranca). Quindi, le quattro squadre che avranno vinto la fase di playoff del proprio girone, si contenderanno in una sorta di final four l’unico posto disponibile, con gare di sola andata (semifinali il 28 maggio, finale il 4 giugno) in casa della formazione meglio piazzata in campionato, che avrebbe il vantaggio di poter passare con un pareggio al termine dei supplementari (in caso di stesso piazzamento in campionato, match in campo neutro e rigori dopo i supplementari). In semifinale, il girone C (quello del San Sebastiano) si incrocia con il D.

 

Quattro le promozioni attraverso i playoff. Chi avrà la meglio nel match di domenica tra Saviglianese e Boves (finale della prima fase del girone F) accederà alla seconda fase, che prevede un quadrangolare e un triangolare. La vincente del girone F verrà inserita nel triangolare con i gironi E e G, con gare di sola andata (28 e 31 maggio, una in casa e una fuori). Viene promossa la prima classificata del triangolare, più le prime due del quadrangolare, mentre l’ultimo posto se lo giocano la terza del quadrangolare e la seconda del triangolare, che si affrontano in una gara secca in campo neutro, in programma l’11 giugno. 

 

Domenica si avranno i nomi delle prime otto formazioni promosse, quelle che vinceranno la finale della prima fase: per quanto riguarda i gironi cuneesi, in programma Langa Calcio-Orange Cervere e Val Maira-Valvermenagna (supplementari in caso di parità, poi promozione della formazione meglio piazzata, che gioca anche in casa). Chi perde, ha ancora delle chances. Il regolamento prevede infatti due quadrangolari (gironi A, B, C, D nel primo, E, F, G, H nel secondo) con una partita da disputare in casa, una in trasferta e una in campo neutro il 28 maggio, il 31 maggio e il 4 giugno. La prima e la seconda dei due quadrangolari vengono promosse in Prima Categoria. 

 

I playoff assegnano tre posti in Seconda Categoria. Cominciano domenica con le prime gare della prima fase (nei gironi cuneesi Caramagna-Sanfrè e Sommarivese-Piobesi, Villanova Solaro-Lagnasco e Revello-Albatros Savigliano, mentre nel girone C il San Biagio è già alla seconda fase). Le vincenti si sfidano nella finale del girone per accedere alla seconda fase (28 maggio), che prevede quattro triangolari, con gare di sola andata, una in casa e una in trasferta (4 e 7 giugno). Le prime dei triangolari si affrontano in sfide incrociate, da cui escono le due promosse in Seconda (18 giugno), mentre il terzo posto se lo giocano le due perdenti in un ulteriore spareggio (26 giugno).