"È arrivato quel momento". Inizia così il lungo post con cui Giacomo "Jack" Dalmasso annuncia che lascerà il Cuneo. Il capitano saluta i biancorossi dopo 10 anni tra Olmo e poi Cuneo Olmo, tutti in Eccellenza. La notizia era nell'aria: le scelte tattiche di mister Rocca, che sembra intenzionato a ripartire da un 3-5-2 che chiuderebbe qualche possibilità a Jack, e l'arrivo di Ponsat avevano aperto la strada per questa decisione da parte del giocatore, che nonostante la carta d'identità dica 36 anni, sta ancora benissimo fisicamente, come ha dimostrato nella passata annata, e ha ancora tanta voglia di essere protagonista.
Così la decisione di lasciare, annunciata con un post che assomiglia molto ad una lettera d'amore per una società che gli è entrata nel cuore. "Amo ricordare che non sarei quello che sono oggi senza aver passato 10 anni qui, sono arrivato con un menisco rotto, da categorie inferiori e da ultimo degli ultimi...me ne sto andando come capitano e con il mio nome impresso nella storia di questa società". Ed ancora: "Ho visto passare tante persone, con molte ho condiviso attimi di indescrivibile felicità e attimi di intollerabile delusione e proprio questo ha fatto sì che molti di loro faranno sempre parte della mia vita". Poi i ringraziamenti al presidente, agli allenatori, ai compagni e a "chiunque componga e abbia composto la società, chi sta dietro le quinte e lavora in silenzio". Adesso per Jack inizia una nuova avventura, con ogni probabilità a Busca, la società che lo ha convinto tra le tante che lo hanno contattato in queste settimane.
Ecco il post completo con cui ha voluto salutare il mondo del Cuneo Olmo.
"Amo ricordare che non sarei quello che sono oggi senza aver passato 10 anni qui, sono arrivato con un menisco rotto, da categorie inferiori e come ultimo degli ultimi..me ne sto andando come capitano e con il mio nome impresso nella storia di questa società, avendo dato tutto e anche di più . Ecco forse il monito che voglio lasciare è proprio questo, che non ci si deve arrendere mai, nel calcio come nella vita, con costanza, pazienza, sacrificio e impegno alla lunga si raccoglie tutto. Ho visto passare tante persone, alcune si sono fermate e altre sono state solo di passaggio, ma con molte di queste ho condiviso attimi di indescrivibile felicità e attimi di intollerabile delusione e proprio questo ha fatto sì che molti di loro faranno sempre parte della mia vita. Molte volte mi sono “sentito” un capitano silenzioso, ma ho la certezza comprovata che il mio punto di forza fosse nel mettermi davanti al carro e trainare con l’esempio. Ho iniziato a scrivere imponendomi di non essere troppo lungo quindi, anche se avrei ancora troppi aspetti da rimarcare ritengo sia giusto finire ringraziando tutti! Il presidente, gli allenatori, chiunque componga e abbia composto la società, chi sta dietro le quinte e lavora nel silenzio facendo sì che tutto vada avanti per il meglio, chi ha tifato tanto e anche chi l’ha fatto un po’ meno, i miei compagni dalle mille avventure, chi è passato per un attimo e chi invece c’è sempre stato. Che dire..Olmo, Cuneo Olmo sei stato per me una società, un gruppo, una squadra, una famiglia e, come nelle migliori famiglie, bisogna saper separarsi e andare…
Grazie e Ad Maiora semper! Vi ho voluto tanto bene, il vostro capitano Jack!".