DRONERO - Calcio, Eccellenza - Pro Dronero, il capitano è carico: "C'è tanta voglia di tornare a fare qualcosa di bello"

Galfrè racconta le motivazioni che lo hanno spinto a rimanere con i Draghi e rilancia le ambizioni: "Decisione presa con il gruppo storico, c'è un rinnovato entusiasmo. La fascia? Un orgoglio"

Gabriele Destefanis 19/07/2023 10:02

Fine di un ciclo? Non ancora. Il gruppo storico della Pro Dronero rilancia le proprie ambizioni, per provare a tornare a competere nelle zone alte del campionato di Eccellenza dopo alcune stagioni al di sotto del livello a cui i Draghi ci avevano abituato. Parola di capitan Daniele Galfrè, che come gli altri senatori della squadra (Rosano, Toscano, Caridi, Isoardi, Brondino e De Peralta) ha scelto di credere ancora nel progetto della Pro Dronero, restando nonostante le sirene di altre formazioni importanti. 
 
Daniele, cosa ti ha spinto a restare alla Pro Dronero?
“Principalmente il gruppo. È stata una scelta comune che abbiamo deciso di fare tutti insieme con gli altri ragazzi che sono a Dronero da diverso tempo. Abbiamo vissuto tanti anni insieme e dopo qualche stagione un po’ sotto tono abbiamo tanta voglia di tornare a fare qualcosa di bello e importante per la Pro”.
 
Mai avuto dubbi? 
“Be’, dopo alcune stagioni così così, qualche idea di poter cambiare ti può anche venire in testa. Ma per me la priorità è stata sempre la Pro Dronero. Poi quando ho percepito da parte di tutti gli altri ragazzi del gruppo storico la volontà di rimanere e andare avanti tutti insieme, non ho più avuto alcun dubbio”.
 
Quindi ripartite con grandi ambizioni?
“È stato quello che ci ha spinti ad andare avanti insieme. Come detto, c’è tanta voglia di riscatto dopo alcune annate al di sotto delle aspettative. Abbiamo rivisto da parte della società e del presidente un grande entusiasmo: tutti insieme vogliamo provare a riportare la Pro Dronero in alto”.
 
Il fatto che abbiate preso questa decisione tutti insieme ha un significato importante.
“Sì, decisamente importante. Vuol dire che ci teniamo davvero alla maglia e che siamo un gruppo molto unito, che è quello che ha sempre fatto la differenza negli anni a Dronero. Abbiamo voglia di lottare insieme per un unico obiettivo”.
 
A proposito di obiettivi. Quali saranno quelli della Pro Dronero nella prossima stagione?
“Vogliamo provare a stare il più in alto possibile, insieme alle squadre che lottano per qualcosa di importante. Con l’entusiasmo che ho rivisto in questo periodo e il lavoro, sono convinto che possiamo riuscirci”.
 
Che campionato di Eccellenza ti aspetti?
“Sarà un campionato con tante squadre che puntano a stare lassù: mi vengono in mente Fossano, Saluzzo, Cuneo, Centallo, solo per citarne alcune, formazioni che sono state costruite per fare un campionato di alto livello. Come ti ho già detto, la speranza è che tra queste ci possa essere anche la Pro Dronero”.
 
Tu sei il capitano della Pro Dronero: cosa significa per te portare quella fascia?
“Significa tantissimo, è un motivo di grandissimo orgoglio. Anche perché ho ereditato una fascia abbastanza pesante, da un certo Carlo Dutto, che è stato un simbolo per la Pro Dronero. Per me lui è stato sempre un punto di riferimento come giocatore, ma soprattutto come uomo. Negli anni trascorsi insieme, ho provato ad imparare qualcosa da lui e spero di esserci riuscito”. 

Notizie interessanti:

Vedi altro