La Coppa Italia sorride al Cuneo Olmo. La squadra di coach Magliano vince il derby di ritorno e si qualifica al prossimo turno dopo 90' minuti tesi e pieni di agonismo. Risponde presente anche il pubblico, accorso numeroso al Paschiero per assistere al debutto stagionale della propria squadra. Partita che si apre con l'infortunio di Giaccardi, colpito in mischia al primo traversone del Cuneo. Nulla di grave per il portiere dei Draghi. Forti del vantaggio del gol in trasferta, i biancorossi partono più in sordina del solito, concentrandosi soprattutto sulle trame di gioco. Da segnalare la carica dell'ex per eccellenza, Brondino, apparso pimpante fin dalle prime battute.

 

Gara non particolarmente ricca di emozioni durante i primi minuti, complice anche l'alta temperatura. Le squadre si limitano a saggiare l'avversario in attesa del momento buono per affondare. Poi di colpo il fulmine che apre le danze: grande azione del Cuneo con palla recuperata a metà campo, contropiede micidiale e Jack Dalmasso indovina il passaggio per Andrea Dalmasso. Destro a fil di palo e gol per l' 1-0. Giaccardi non impeccabile nell'occasione. Rete del vantaggio che dà energie fresche ai ragazzi di coach Magliano. Il ritmo sale e le trame di gioco si fanno più interessanti. Al 25' però si rivede lo stesso copione dell'andata: alla prima occasione la Pro Dronero penetra in area ed ottiene un preziosissimo calcio di rigore grazie a Behrhouzile steso in area dalla difesa. De Peralta si presenta al dischetto ma il suo tiro si stampa in pieno sulla traversa ed esce. Si resta sull' 1 a 0. Draghi tuttavia non domi nonostante la sorte avversa e continuano a provarci con accanimento, finendo però spesso preda della difesa cuneese. Ad andare vicino alla rete sono di nuovo i biancorossi al 34', quando un'altra buona azione libera al tiro Rastrelli. Pallone fuori. All'azione successiva é Jack Dalmasso a sprecare una discreta occasione in area: missile potente ma troppo alto per impensierire Giaccardi. Quanto resta prima dell'intervallo si consuma senza altri episodi degni di nota. Risultato ottimale per i ragazzi di Magliano che possono rientrare soddisfatti negli spogliatoi.

 

Il secondo tempo ricomincia su ritmi più sostenuti. Come prima, sono ancora i biancorossi ad imporre il ritmo alla partita, costruendo subito un'azione interessante sulla destra. Jack Dalmasso mette in mezzo un pallone che finisce a centimetri dal palo dopo una mischia in area piccola. Brividi per gli ospiti ma nulla di fatto. Una seconda occasione nasce poco dopo, ancora su azione pericolosa nata alla fascia, ma Rastrelli calcola male il tempo e non riesce a concludere da ottima posizione. Nel frattempo si levano le proteste vibranti da parte del pubblico nei confronti dell'arbitro, considerato troppo permissivo in alcune circostanze. Partita che si innervosisce e la Pro Dronero trova la prima occasione davvero pericolosa su contropiede. De Peralta però non é proprio in giornata e strozza la conclusione. Dia blocca senza problemi. Padroni di casa adesso un po' più sulle gambe e la qualità delle giocate ne risente. Per fortuna dei biancorossi, gli ospiti non riescono a creare granché, andando rigorosamente a fermarsi contro la linea dei difensori.

 

Per pareggiare i conti ai Draghi servirebbe una giocata che non arriva. Caridi allora prova a rimescolare le sue carte inserendo tra l'altro anche il neo acquisto Tounkara. Tuttavia neppure le scelte dell'allenatore riescono a scuotere più di tanto i Draghi. I biancorossi tengono lontani dalla loro area gli avversari nonostante adesso a centrocampo la superiorità fisica sia passata alla Pro Dronero. E intanto i minuti passano. Nelle ultime fasi di gioco comunque la fisicità dei droneresi si fa sentire. Al 40' Tounkara crea quasi da solo un'occasione colossale, sfondando per vie centrali e presentandosi quasi a tu per tu con Dia. Sul recupero difensivo di Benso il centrocampista finisce a terra tra le proteste dei compagni ma per l'arbitro non c'è fallo. Svarione difensivo preoccupante dei padroni di casa ma sospiro di sollievo generale.

 

Il triplice fischio finale arriva come una benedizione sul Paschiero dopo gli ultimi minuti di apnea. Coach Magliano non nasconde la propria soddisfazione davanti ai nostri microfoni a fine partita, ribadendo la maturità e la dedizione dei propri giocatori in vista dell'avvio del campionato ormai imminente. Tra una settimana esatta i biancorossi scenderanno nuovamente in campo alla ricerca della fatidica promozione soltanto sfiorata lo scorso anno. Sarà questa la volta buona?