Finisce in pareggio il derby tra la Pro Droenro ed il Centallo in una gara caratterizzata da molto nervosismo ed una bufera di neve da record. Le due squadre disputano una partita ruvida e poco spettacolare sopra un campo ai limiti della praticabilità. Padroni di casa che partono meglio, saggiando la resistenza del Centallo con un paio di ripartenze veloci guidate da Bosio che trovano altrettanti calci d'angolo non sfruttati. Il Centallo risponde al 10' con un tiro di Giraudo da fuori dopo il primo affondo sulla fascia sinistra di Garello, pallone alto sopra la traversa. Il campo innevato non aiuta le geometrie di gioco e le squadre devono perciò cercare lo sfondamento di forza per vie centrali, privilegiando la sostanza alle giocate di fino. Giobergia sale in cattedra al 15' con una scavallata coast to coast, venendo fermato da Toscano all'ultimo istante prima del tiro. Proteste in campo e sugli spalti.

Al 20' la Pro Dronero sfiora il vantaggio su un retropassaggio della difesa del Centallo, con Baudena che scivola e salva miracolosoamente, proprio sulla linea.

La partita si iberna poi in una fase di stallo caratterizzata dal nervosismo per alcune scelte arbitrali, fino al gol, meritato, di Andrada al minuto 32': gran parte del merito va però a Rivero, capace di incunearsi abilmente in area tra i difensori dalla destra e poi servire il compagno, abile a sua volta a trovare l'angolino dove il portiere non può arrivare.

 

Passato il brivido della rete, la partita torna a sprofondare nel torpore. Le pessime condizioni del terreno di gioco ed alcune decisioni del direttore di gara contribuiscono ulteriormente a generare una partita maschia ma piuttosto povera tatticamente. Si vive di lampi. L'ultimo prima della fine del primo tempo lo accende ancora Andrada, con una fuga in avanti su suggerimento del centrocampo: l’attaccante cade a pochi passi dall’area di rigore, ma per l’arbitro è tutto regolare anche questa volta e l’azione sfuma tra le vibranti proteste del pubblico di casa.

 

Nella ripresa non si assiste ad alcun cambio nel copione della gara. La neve continua a cadere rendendo il campo ancora più ai limiti, come avranno poi da

sottolineare entrambi gli allenatori nel dopo-gara. Il Centallo comincia finalmente a mostrare alcuni sprazi di gioco, aumentando poco alla volta il pressing a centrocampo e arrivando al tiro con Pittavino dopo alcuni minuti. Il tempo scorre e la gara sembra avviata sui binari giusti per una Pro Dronero che non disdegna le ripartenze per cercare il raddoppio che chiuderebbe definitivamente i giochi. Ma la sorte ha un improvviso rovesciamento al 33’, quando Aloia si lancia di prepotenza in area e viene atterrato da Rivero. Rigore e secondo giallo per il giocatore di casa, che viene prematuramente mandato negli

spogliatoi. Lo stesso Aloia è glaciale dal dischetto e pareggia i conti a meno di un quarto d’ora dalla fine.

 

Forti della superiorità numerica e rinfrancati dal ritrovato pareggio, i ragazzi di coach Bianco spingono e riescono a far arretrare i Draghi, senza però trovare la stoccata del sorpasso. Finisce 1-1 dunque una sfida lottata e sofferta. Risultato che allunga sia la striscia di risultati positivi di un Centallo solido e bravo a non sfaldarsi dopo il gol subito, che quella senza vittorie della Pro Dronero.

 

 

 

 

Pro Dronero: Piazzolla, Rivero, Bertoglio, Caridi, Toscano, Sapia, Brondino, Galfré, Andrada, Bosio, Rrotani (30’ st Isoardi). A disposizione: Rosano, De Gregorio, Ghione, Segovia, Rinaudo, De Peralta, Bianco. Allenatore: Caridi. 

 

Centallo: Baudena, Pittavino, Margaria, Vallati, Battisti, Tallone, Giraudo, Mazzafera, Aloia, Giobergia (24' st Monge), Bergesio. A disposizione: Ghivarello, Molardo, Minini, Mozzone, Racca, Giraudo, Pianetti, Garello. Allenatore: Bianco.

 

Espulsi: 33' st Bosio (P)

 

Reti: 32' Andrada (P), 33' st Aloia rig. (C)