Basta una stoccata di Andrea Dalmasso sul finire del primo tempo per piegare la resistenza dell'Acqui e spedire nella finale playoff della prima fase il Cuneo, che domenica troverà ad attenderlo il Fossano. Al Paschiero va in scena una partita bloccata, carica di tensione e con le squadre attente a non concedere spazi agli avversari: il tipico match di playoff, insomma, nel quale il Cuneo ha avuto il merito di fare qualcosa in più dei termali, trovando un vantaggio che poi ha saputo custodire con un po' di prevedibile sofferenza nel finale, dopo l'errore dal dischetto di Pernice che poteva chiudere l'incontro.
Poche le emozioni nelle fasi iniziali della gara, che il Cuneo comincia con il consueto 3-4-1-2 disegnato da mister Rocca, costretto dopo pochi minuti a rinunciare all'infortunato Magnaldi (ma non dovrebbe essere nulla di grave), sostituito in mezzo al campo da Eliotropio. Risponde con un 4-2-3-1 con il sempre pericolosissimo Piana come terminale offensivo l'Acqui, che parte con più intraprendenza e si rende pericoloso al 24' con il tocco fuori di poco su azione d'angolo di Morabito (24'). Il Cuneo si fa vedere con un tiro strozzato di Andrea Dalmasso (31') e con un tentativo da fuori di Serino (35'), preludio al preziosissimo vantaggio, che arriva al 40', quando un rimpallo fa carambolare la palla sui piedi di Andrea Dalmasso in area, l'attaccante lo addomestica con grande eleganza e con un sinistro chirurgico lo spedisce imparabilmente in rete.
È il gol che deciderà il match, perché nella ripresa il Cuneo riesce a gestire senza particolari affanni il risultato, almeno fino ai concitati minuti finali. Rocca è costretto a ridisegnare la squadra per il pestone che mette fuori causa Eliotropio, con Bernardi che va a fare il quinto di destra e Botasso che si accentra nel ruolo di mezzala. Un 3-5-2 che imbriglia la manovra dell'Acqui, quasi mai pericoloso dalle parti di Dia. Anzi è il Cuneo ad avere le chance migliori: al 3' Giachino ha tra i piedi una palla interessante su azione d'angolo, ma la calcia alta, poi al 13' è Botasso a non riuscire ad imprimere la forza necessaria di testa sul perfetto cross di Pernice.
La partita scorre via senza sussulti, ed è un affare per Dalmasso e compagni, che a pochi minuti dal termine potrebbero chiudere il discorso con l'occasione più grande: Rastrelli si avventa per primo su una palla vagante dopo il tiro sporco di Botasso, Tamburelli lo tocca causando un calcio di rigore che però Pernice calcia alto sopra la traversa. Gol sbagliato gol subito, la legge non scritta del calcio rischia di abbattersi inesorabile sul Paschiero, che vive i minuti finali con tanta paura e con un Acqui pieno di punte. Dall'affollata area biancorossa spunta per due volte il solito Piana, che prima sbaglia una grande occasione non trovando la porta con un colpo di testa da pochi passi (46'), poi all'ultimo assalto con un tiro al volo in bello stile non angola sufficientemente, favorendo l'intervento di Dia (51'). Finisce con la festa del Cuneo, che raggiunge la finale del primo turno. Se la vedrà domenica con il Fossano, per un derby tutto da vivere.
Cuneo - Acqui 1-0
Cuneo (3-4-1-2): Dia; Romagnoli, Serino, Pernice; Botasso, Brondino, Magnaldi (11' Eliotropio)(1' st Bernardi), Giachino; Angeli; Dalmasso A. (32' st Dalmasso G.), Rastrelli. A disposizione: Costin, Benso, Bodino, Chesta, Delpiano, Costa. Allenatore: Rocca.
Acqui (4-2-3-1): Tamburelli; Martino, Contrafatto, Morabito, Cirio; Lanfranco (1' st Mazzarello), Baldizzone (27' st Genocchio); Morganti (38' st Cavallotti), Cadario (15' st Innocenti), Bollino (32' st Luparelli); Piana. A disposizione: Lequio, Emiliano, Baretta, Biglia. Allenatore: Camussi.
Arbitro: Panariti di Torino (Mariut di Asti e Bono di Torino).
Reti: 40' Dalmasso A.
Note: al 44' st Pernice (C) calcia un rigore fuori.