I Draghi, alla quarta vittoria consecutiva, volano alti e conquistano 3 punti d'oro sul sintetico di Verzuolo battendo per 1-0 il Vanchiglia. La partita è un capolavoro tattico di mister Caridi, che come Giulio Cesare nella battaglia di Alesia, dispone i suoi uomini sul campo in modo da controllare le fonti di gioco avversarie e pungere con velocità e precisione in attacco. Inizialmte è la Pro Dronero a controllare la partita, sorprendendo il Vanchiglia con affondi sulle fasce e pressing a tutto campo. I frutti non tardano a maturare e al 7' i padroni di casa passano in vantaggio: Isoardi batte una punizione a giro dalla destra che Zamariola toglie dall'incrocio dei pali, ma la respinta è corta e Galfrè, nel posto giusto al momento giusto, scaraventa la palla in rete per il vantaggio dei Draghi. Gli ospiti lentamente fanno sentire la propria presenza in campo: prima al 16' con Bisacco, che con un rasoterra saggia i riflessi di Piazzolla che deve distendersi alla sua destra per deviare la sfera; poi al 27', con De Santi che fa partire un tiro da fuori area che non centra lo specchio della porta. I minuti trascorrono e i torinesi possono vantare un maggior possesso palla, che però non riescono a concretizzare. D'altro canto la Pro, che  aveva previsto questo tipo di partita, è preparata a contrastare la manovra avversaria. La palla gol più ghiotta per il pareggio nei primi 45' capita proprio allo scadere del tempo regolamentare: Palumbo di testa colpisce a colpo sicuro, ma Piazzolla, con un riflesso felino, alza la palla sopra la traversa. 

 

La ripresa inizia nuovamente con i droneresi all'attacco: Bertoglio al 4' calcia dalla distanza, ma Zamariola è attento e intercetta la sfera. I torinesi rispondono subito al 7' con un cross dalla sinistra in area piccola per Palumbo, che di testa colpisce con forza, ma la palla è centrale e l'estremo difensore dei Draghi si ritrova la sfera tra le braccia. Dopo lo spavento la difesa di Caridi si chiude a riccio, il Vanchiglia sembra disporre d'energie inesauribili e attacca a tutto campo, ma i padroni di casa chiudono bene la porta dell'area di rigore, così ai biancorossi non rimane altro da fare che provare a tirare dalla lunga distanza, come al 22', con Selasi che eplode un destro potente dai 30 metri che trova il portiere pronto. Gli ospiti continuano macinare gioco e al 28' riescono a entrare in area: Palumbo riceve palla all'altezza del dischetto del calcio di rigore, si gira e fa partire un rasoterra verso l'angolino basso; sembra gol fatto, ma San Piazzolla compie il miracolo allungandosi alla sua sinistra e respingendo la sfera. Una parata che vale un gol. Il Vanchiglia continua ad attaccare fino al triplice fischio, senza più riuscire a rendersi realmente pericoloso. La voglia e la determinazione della Pro Dronero hanno fatto la differenza: Caridi porta a casa meritatamente una partita ben giocata da entrambe le squadre, che hanno interpretato in due modi differenti il match. La concretezza e la solidità dei Draghi hanno avuto la meglio contro un Vanchiglia comunque forte e ben schierato in campo.

 

 

 

Pro Dronero: Piazzolla, Bertoglio, Isoardi, Caridi, Toscano, Rivero, Brondino, Galfrè, De Peralta (47' st Rrotani), Bosio, Lardo (42' st Rinaudo). A disposizione: Brunga, Degregorio, Gatti, Bianco, Ghione, Traore.

Allenatore: Caridi.

 

Vanchiglia: Zamariola, La Forge (45' st Di Sparti), Betancour, Campazzo, Pia, Bussi, Bisacco, Selasi (38' st Longo), Palumbo, Cavallo (30' st Amrhar), De Santi. A disposizione: Cavaliere, Gallo, Arcudi, Bomanno, Marza, Simonetti.

Allenatore: Binandeh.

 

Reti: 7' Galfrè.