Questa fa male. Il Cuneo Olmo trova la prima battuta d'arresto in campionato contro un Cavour diligente e ordinato. Una sconfitta che farà discutere alla luce di una prestazone sbiadita e confusa, assolutamente non all'altezza delle aspettative. Biancorossi alla ricerca di una vittoria importante per il morale e l'autostima dopo l'amara delusione infrasettimanale, patita in Coppa Italia contro i rivali del Fossano. Costretto a rimescolare le sue carte al seguito dell'infortunio di Andrea Dalmasso, coach Magliano si affida alla coppia offensiva Jack Dalmasso - Botasso per scardinare le maglie della difesa di un Cavour combattivo, per nulla intimorito dall'atmosfera di un Paschiero al solito gremito.

 

Prima occasione per i cuneesi che non tarda ad arrivare: sugli sviluppi di un interessante break in zona offensiva, Benso colpisce di testa in mezzo all'area piccola, ma il palo e un attento Marcacini dicono no. Ospiti che reagiscono al quarto d'ora con Gaido, autore di una pregevole discesa per vie centrali conclusa con un tiro dal limite a fil di palo. Dia, immobile, osserva la sfera sfilare fuori lemme lemme. Primi venti minuti alquanto sonnolenti. Le formazioni si confrontano ai limiti del regolamento. Cuneo Olmo si trova in difficoltà a venire a capo della difesa avversaria. Al 25' il tiro di Giachino respinto ancora dal palo pare avvalorare ulteriormente questa cabala. Partita decisamente bloccata. Primo tempo che sfila via sonnolento, in stile amichevole estiva, sebbene i biancorossi provino ripetutamente a trovare la via del gol.

 

Cavour ordinato e compatto, ben diretto da mister Di Leone dalla panchina. Al Cuneo serve decisamente qualcosa di più per sbloccare il tabellino e l'assenza delle trame di gioco di Andrea Dalmasso pesa non poco. Primo tempo che va in archivio senza altre occasioni degne di nota. La sensazione generale resta quella che per avere ragione del Cavour serva estrarre dal cilindro un'idea finora mancata.

 

In apertura di ripresa coach Magliano decide di non cambiare nulla, ribadendo la fiducia nei suoi ragazzi. Purtroppo per i tifosi di casa, questa decisione sembra davvero in linea con le intenzioni degli ospiti, i quali ripropongono il medesimo spartito fatto di copertura e pressing di alta intensità mirato a soffocare le fonti di gioco cuneesi. Malgrado tutto, Benso riesce comunque a scaldare i guantoni di Marcaccini dopo appena 3' con una conclusione potente ma centrale, che il portiere ospite non ha problemi a respingere. SI resta quindi su uno 0-0 nel complesoo giusto ed arido di occasioni da una parte e dall'altra. Mister Magliano mette mano alla panchina mandando all'arrembaggio Eliotropio e spostando Angeli più avanti, sperando di. portare maggiori pericoli alla porta del Cavour. Idea tattica che non produce granché in fase d'attacco: Marcaccini non viene pressoché chiamato in causa neppure con questo nuovo assetto tattico. E intanto il tempo scorre, un minuto alla volta. Cuneo Olmo per la prima volta in stagione stranamente a corto di idee.

 

Squadra di casa in difficoltà, preda della fitta rete difensiva eretta dagli ospiti con determinazione. Mancano le idee e la velocità d'esecuzione che finora hanno portato così tante soddisfazioni. Alla fine arriva la più severa delle punizioni: palla rubata dal Cavour sulla trequarti, imbucata per l'accorrente Gili che ha il tempo di controllare e infilare Dia sul palo lontano. 0-1 e frittata servita. Giustamente galvanizzati dalla rete del vantaggio, gli ospiti aumentano il pressing in fase offensiva, negando sistematicamente al Cuneo la possibilità di imbastire una trama di gioco organizzata in avanti, chiudendo ogni spazio possibile. Gli sforzi del Cavour vengono piure ripagati con il secondo gol, firmato da Peyronel al 35' su imbucata ancora dell'ottimo Gili. Pallone ancora sul palo lontano dopo l'uscita disperata di un incolpevole Dia e stavolta si fa davvero in salita.

 

Biancorossi svuotati di energie psichiche e fisiche come raramente è capitato di vedere negli ultimi tempi. Forse le scorie del turno infrasettimanale di Coppa Italia perso contro i rivali del Fossano sono peggiori del previsto? Difficile da stabilire; non cambia il fatto che i ragazzi di coach Magliano non sanno proprio che pesci pigliare. La doppia ammonizione con conseguente rosso di Cretazzo nel finale non cambia lo spartito di una gara davvero sotto tono del Cuneo.

 

Nonostante lo sfacelo generale, Brondino al 52' riesce lo stesso a pescare il jolly, realizzando la sua prima rete in campionato con un pregevole tiro diretto all'angolino. Ma non basta per evitare una sconfitta brutta e, dispiace dirlo, meritata. Al triplice fischio dell'arbitro il pubblico è ammutolito. Tifosi e giocatori a testa bassa, come non li si vedeva da tempo. Speriamo che la settimana porti consiglio.

 

 

Reti: 22' st Gili (CAV) 35' st Peyronel (CAV) 45' st Brondino (CN).

Espulsioni: 43' st Cretazzo (CAV).

Arbitro: Olivo (Collegno), Banche, Stevanin (Michelino)

 

Cuneo Olmo: Dia, Chesta, Costa (7' st Eliotropio), Angeli, Serino, Romagnoli, Dalmasso G., Brondino, Botasso, Giachino (26' st Orlando), Benso. A disposizione: Costin, Pernice, Belliardo, Kouyate, Dalmasso A., Bodino, Caraglio. Allenatore: Magliano.

 

Asd Cavour: Marcaccini, Gaido (26' st Masciandaro), Drago, Depetris (44' st Onofrio), Martino, Bkazano, Cretazzo, Gili, Santoni (16' st Peyronel), Campra. A disposizione: Gianni, Nalini, Ferrato, Giay, Di Modugno. Allenatore: Di Leone.