Il derby della riscossa. Allo stadio Paschiero va in scena una gara tra due formazioni in cerca di riscatto. I padroni di casa arrivano reduci dalla sconfitta contro il Pinerolo e dal pareggio infrasettimanale nel match di recupero contro l'Ovadese, mentre la Pro Dronero si ritrova reduce da ben tre sconfitte consecutive. Urgono assolutamente punti per entrambe. Da segnalare l'elevatissimo numero totale di giocatori indisponibili per le due formazioni. Panchina ospite al limite dell'inesistente, con solo cinque i cambi a disposizione di mister Caridi.

 

Primissimi minuti di gioco all'insegna dello studio reciproco: squadre piuttosto compatte e pugnaci a centrocampo, alla ricerca dell'errore avversario. Primo brivido al 7', quando una piccola fuga con conseguente cross di Boniello non trova la testa di Capitao a pochi metri dalla porta. Sospiro di sollievo per i padroni di casa. Risponde il Cuneo al 11' con una buon recupero in zona offensiva di Galfrè, vanificata dall'intervento dell'arbitro che giudica falloso l'intervento del centrocampista. Si prosegue. Al 17' ecco il guizzo di Nicola Rastrelli al termine di una bella percussione centrale. L'attaccante di casa é molto abile a controllare il pallone e scaraventarlo alle spalle di Aime in uscita dopo aver tenuto bene a bada il suo diretto marcatore. 1-0! Una rete che ci voleva proprio per i biancorossi, ora in grado di gestire meglio senza rischiare di farsi prendere dalla frenesia. Rastrelli ci prende gusto ed al 22' si concede pure il bis, incornando splendidamente un traversone alto di Galfrè, bravissimo a vederlo in mezzo alle linee difensive avversarie. Uno-due pesantissimo a favore del Cuneo, molto bravo ad incanalare il risultato sui giusti binari prima della prima mezz'ora di gioco. Pro Dronero in chiara difficoltà, soprattutto in fase offensiva, dove i sue attaccanti, De Peralta e Capitao, si ritrovano sovente a predicare nel deserto, in preda alla retroguardia di casa. Tempo che scorre per la soddisfazione del pubblico di casa sugli spalti, contento della prestazione dei propri beniamini, sebbene non sia la migliore mai vista in quel del Paschiero. Primo tempo che si conclude senza ulteriori occasioni degne di andare in cronaca. Il Cuneo sfrutta e concretizza bene le sue occasioni, senza rischiare pressoché nulla dietro. Ospiti, al contrario, spuntati ed innocui. 

 

L'inizio della ripresa vede rischierare le due formazioni iniziali. Nessuno stravolgimento tattico da parte degli allenatori. Il gioco risultante é pertanto la quasi naturale prosecuzione di quanto visto nei primi 45'. Al 7' Orlando potrebbe ritrovarsi sui piedi una potenziale ghiotta occasione per calare il terzo gol, ma Aime é attento a scegliere bene il tempo dell'uscita ed allontanare di testa, vanificando l'azione. Due minuti dopo però Orlando trova ugualmente la gloria, inchiodando di potenza e precisione dall'interno dell'area di rigore il pallone, dopo aver sfruttato bene un mezzo pasticcio della retroguardia ospite. 3-0 ed ora la partita é davvero in discesa per i padroni di casa. Pro Dronero a picco. Forte di un triplice vantaggio, il Cuneo ha buon gioco nell'addormentare la partita, senza rinunciare tuttavia alle sue sortite offensive. Da una di queste, al 16' nasce pure il 4-0 firmato dal neo entrato Giachino. Molto bravo il giocatore biancorosso a controllare dal limite dell'area ed indovinare l'angolino alla sinistra di Aime con un rasoterra affilato diretto nell'angolino. Quarta rete per i padroni di casa, ad un soffio ancora dalla rete con Orlando dopo appena un altro minuto, con Orlando. Per fortuna dei Draghi, la conclusione si alza troppo e sibila oltre la traversa. Adesso é davvero una mattanza. Pro Dronero in chiara difficoltà ad imbastire il gioco, soffocata dalla pressione dei centrocampisti cuneesi e visibilmente impossibilitata ad effettuare cambi in grado quantomeno di contenere la situazione. Attorno alla mezz'ora, coach Fantini decide di attingere dalla panchina, gettando nella mischia forze fresche in vista dell'ultima parte di gioco. Fino alla fine della partita non accade tuttavia niente altro di significativo. I biancorossi abbassano i ritmi, amministrando, godendosi il ricco bottino e giocando con il cronometro. Fischio finale che certifica un derby praticamente a senso unico, controllato e dominato dalla squadra di casa fin dalle battute iniziali.

 

Una vittoria davvero fondamentale a livello psicologico per il Cuneo, che grazie ad essa può restare attaccata alle prime posizioni della classifica, sperando magari in un passo falso delle prime due della classe. Rovescio della medaglia invece per una Pro Dronero, arrivata alla quarta sconfitta consecutiva. L'avversario di oggi era senza dubbio tra i peggiori che potessero capitare, ma occorrerà certamente una svolta immediata per non trasformare una stagione finora positiva in un mezzo incubo. 

 

  

CUNEO OLMO: Cavalieri, Pernice, Brondino, Benso (5' st Giachino), Galfrè, Orlando (25' st Sadrija), Rastrelli N. (38' st Silvestro), Angeli, Ghibaudo (5' st Giraudo E.), Giraudo F., Barbagiovanni. A disposizione: Cerati, Serino, Rastrelli P. Allenatore: Fantini.

 

PRO DRONERO: Aime, Rivero, Bosio, Caridi, Kouyate, Isoardi, Boniello, Capitao, Crosetti, De Peralta, Matija (11'st Tosi). A disposizione: Abdoulaye, Tosi, Summa, Obase. Allenatore: Caridi.

 

Reti: 17' st N. Rastrelli (CN). 22' st N. Rastrelli (CN), 9' st Orlando (CN), 17' st Giachino (CN).

 

Arbitro: Cattaneo (NOV).

 

Assistenti: Palmulli (TO), Poetto (PIN).