Se non é crisi comincia ad assomigliarci molto. Il Cuneo incassa la quarta sconfitta in campionato cadendo in casa contro il San Domenico Savio Asti per un netto 0-2 che lascia ben poco spazio agli alibi. Prestazione deludente di tutto il collettivo di una squadra partita con ben altre ambizioni all’inizio dell' anno. Padroni di casa chiamati al riscatto dopo la sconfitta con il Saluzzo della settimana scorsa. A guidare la squadra dalla panchina, al posto dello squalificato mister Magliano, ecco Peano.
Biancorossi fin da subito con il consueto atteggiamento aggressivo preposto a portare pressione direttamente nella metà campo avversaria. Ospiti che rispondono con un 4-4-2 piuttosto coperto, pronti a sfruttare gli spazi in contropiede. La prima azione interessante é proprio firmata San Domenico Savio Asti, al minuto 5: bell'apertura sulla destra, cross teso in mezzo di Redi e Poppa fermato dalla difesa poco prima della conclusione dall'interno dell'area. Cuneo che risponde al 9' con una conclusione dalla lunga distanza di Brondino, ampiamente fuori misura. Ritmi alti e squadre piuttosto lunghe in questo avvio di partita, ma occasioni ancora ferme pressoché a zero durante i primi 20'. Il San Domenico copre bene il campo e tiene ben collegati i reparti, rendendo difficili le operazioni offensive ai biancorossi. I padroni di casa hanno un'occasione ghiotta per sbloccarla al 16', ma il portiere Rosti si supera sul colpo di testa ravvicinato di Jack Dalmasso, levando il pallone da sotto la traversa. Meno di due minuti dopo e questa volta è Andrea Dalmasso a sfiorare il vantaggio dopo un errore di Orlando. Pallone a fil di palo.
Poi, all'improvviso, arriva la frittata: lancio lungo degli ospiti e Dia travolge in uscita Laneve. Rosso inevitabile e sulla punizione dal limite seguente Orlando fa secco il neo entrato Costin sul palo lontano. Ospiti in vantaggio. Galvanizzato dalla rete, il San Domenico Savio spinge e trova subito il raddoppio, ancora su una ripartenza micidiale in velocità. A firmare il 2-0 é Poppa, bravissimo prima ad inserirsi tra la difesa e poi ad insaccare dopo aver saltato Costin in uscita disperata. Paschiero gelato. Sotto di due gol e di un uomo, i biancorossi appaiono sulle gambe come già una settimana fa a Saluzzo. Al 34' ecco l'occasione che può ripartire la gara: Angeli in solitaria penetra in area e viene steso. Rigore netto, ma Jack Dalmasso viene ipnotizzato da Rosti e si resta sullo 0-2. Primo tempo da film dell'orrore per il Cuneo, incapace di costruire trame offensive e spesso in difficoltà a contenere le incursioni avversarie, specialmente sulla sinistra, dove Redi semina sovente il panico nelle retrovie. Al fischio dell'arbitro impressiona il silenzio sulle tribune.
Ripresa che si apre senza cambi e con i biancorossi chiamati ad inventarsi qualcosa. Dopo tre minuti però il San Domenico Savio prova di nuovo a pungere, sempre su ripartenza. Ottone prova la botta dal limite dell'area di rigore ed il pallone sfila non di tanto alla sinistra della porta. Adesso per lo meno, il Cuneo sembra avere qualcosa in più nelle gambe e chiude un po' meglio gli spazi a centrocampo. Peano mescola un po' le carte mandando nella mischia Rastrelli per provare a dare maggior peso ad un attacco fin lì impalpabile. Al 9' Angeli prova di nuovo a mettersi in proprio e si presenta in area dopo un rapido fraseggio e viene stritolato tra i difensori centrali. Qualche scintilla tra i giocatori, ma non sembra esserci nulla di irregolare. Poco prima del 15' Botasso sfonda a sua volta e si presenta da solo davanti al portiere: tiro potente in bocca a Rostin e niente da fare. Cuneo sfortunato ma anche molto impreciso al momento di concludere. Il San Domenico Savio ringrazia e riprende il suo gioco, abbassando il baricentro ed il ritmo, conscio di potersi concedere entrambi questi lussi contro un avversario col morale a terra.
Il neo entrato Eliotropio porta un poco di vivacità a centrocampo, fraseggiando bene con i compagni, ma é comunque troppo poco per ribaltare una situazione sempre più ingarbugliata con il passare dei minuti. Ospiti schierati ordinatamente in difesa della propria area e tutto fuorché sazi, come dimostra l'imbucata di Redi alle spalle della difesa al 27'. Solo il riflesso di Costin evita un umiliante tris. Cuneo davvero irriconoscibile: molto prevedibile nelle scelte e senza furore agonistico. I duelli ed i rimpalli sono preda quasi esclusiva degli astigiani. Anche le poche occasioni vengono sprecate malamente: al 32' Rastrelli sfrutta il primo varco del secondo tempo concesso dal fortino ospite e si presenta a tu per tu con Rosti, ma manda il pallone alle stelle. Mani nei capelli per il pubblico.
L'ultimo quarto d'ora della partita offre lo stesso spettacolo: una squadra ospite concentrata che non spreca mai la palla ed un Cuneo fumoso, senza idee. A salvare la squadra ci deve pensare Costin a più riprese, volando sul tiro quasi a botta sicura di Anibri, un incubo oggi per tutta la difesa biancorossa, al 42'. Prima della fine i Biancorossi riescono ancora a mangiarsi un altro paio di occasioni, entrambe con Angeli.
Con questa sono così due le sconfitte consecutive per un Cuneo in visibile calo di condizione fisica e nervosa. Ora serve per forza una scossa immediata per non complicarsi ulteriormente la vita, visto che qui in cima alla classifica non ti aspettano.
CUNEO - SAVIO ASTI 0-2
CUNEO: Dia, Chesta (8' st Rastrelli), Costa, Angeli, Serino, Romagnoli, Dalmasso G., Brondino (8' st Eliotropio), Del Piano (20' pt Costin), Dalmasso A., Botasso.
A disposizione: Pernice, Bernardi, Benso, Kouyate, Giachino, Orlando. Allenatore: Peano.
SAVIO ASTI: Rosti, Ottone (38' st Carrese), Vaqari, Dubois, Muraca, Redi, Poppa (30' st Masoello), Anibri, Orlando, Laneve (40' st Recchiuto), Gjoni (49' st Baralla). A disposizione: Gamba, Cavazza, Bresciani, Merlo, Degli Agli. Allenatore: Patti.
Arbitro: Giorgino (Milano).
Espulsioni: 20' pt Dia (CN)
Reti: 22' Orlando (AST), 25' pt Poppa (AST).