Il Cuneo Olmo supera la CBS con il risultato di 4-2 nella decima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza. Le pagelle dei biancorossi.

 

 

Cavalieri 6: incolpevole in occasione di entrambi i gol subiti, il CBS lo trafigge all’improvviso, senza che abbia grosse responsabilità.

 

Barbagiovanni 6: non soffre quasi mai, restando però sorpreso dall’unica azione davvero pericolosa degli ospiti.

 

Pernice 5.5: da un suo affondo nasce l’azione del vantaggio cuneese. Sgasa bene, purtroppo soltanto con fortune alterne (dal 30’ st Bernardi sv).

 

Serino 6: legge male il rimpallo che libera Fiorenza alla conclusione. Un vero peccato, dato che per il resto chiude bene la saracinesca.

 

Giraudo F. 6: fa la sua partita, caratterizzata da alti e bassi come tutta la quadra per il primo tempo. Cresce un poco nella ripresa, ma sappiamo che il vero Giraudo è ancora un altro.

 

Angeli 6: non è nelle migliori condizioni e si vede. Conquista meno palloni del solito ed appare molto poco in palla rispetto ai suoi standard (dal 15’ st Dalmasso 6.5: quando entra si vide. Non perde praticamente mai il pallone, aprendo spazi invitanti per i compagni).

 

Galfrè 6.5: fatica inizialmente ad imporre il fisico, ma alla fine viene fuori alla distanza, sigillando definitivamente la partita in pieno recupero.

 

Brondino 7: solito mastino del centrocampo, davvero l’uomo in più per i suoi, in entrambi le fasi. Con la punizione del 3-2 di fatto regala la vittoria ai biancorossi.

 

Orlando 7: gol prezioso in apertura e molto movimento costante (dal 44’ st Giachino sv).

 

Rastrelli N. 6.5: una continua spina nel fianco. Semina il panico nelle retrovie nemiche, liberando spazio prezioso per i compagni di reparto (dal 49’ st Rastrelli P. sv).

 

Ghibaudo 5.5: non la sua gara migliore. Senza dubbio suda sette camicie, ma non riesce ad imporsi. (dal 15’ st Sadrija 6: aumenta i giri del motore. Non crea occasioni memorabili ma garantisce migliore equilibrio rispetto al compagno).

 

All. Fantini 6.5: ha il merito di strigliare a dovere la squadra alla fine del primo tempo. Legge bene l’evolversi della gara, scegliendo i cambi giusti da mandare in campo.