Il Cuneo Olmo rallenta ma non si piega. Al Paschiero la settima giornata di campionato, che vede i biancorossi di fronte al Vanchiglia, finisce a reti bianche al termine di un incontro molto combattuto. Il primo tempo non offre grandissime emozioni, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi ad eventuali ripartenze avversarie. Il ritmo é buono ma le idee sembrano latitare, con grande attenzione delle difese ed un centrocampo intasato da una parte e dall'altra. I primi a provarci sono gli ospiti al 6', quando Palumbo non impatta per un soffio un traversone dalla sinistra di Betancourt. Lo stesso giocatore ospite è abile poco dopo a sfruttare un'incomprensione dei centrali cuneesi ed infilarsi in area di rigore: la difesa di casa é pero brava a recuperare e fermarlo. Il Cuneo nella prima mezz'ora appare spuntato e l'unico tiro deggno di nota è un destro di Andrea Dalmasso che però non inquadra la porta. Il Vanchiglia ci riprova ancora al 26' con Bentancur che mira l'incrocio e per poco non trova l'eurogol alla sinistra di Dia. L'ultima occasione prima dell'intervallo capita a Rastrelli, autore di una bella sgommata sulla sinistra che lo porta a tu per tu con Zamariola, il portiere ha però un ottimo riflesso e respinge all’ultimo istante.

 

La ripresa corre sugli stessi binari del primo tempo: pressione asfissiante in mezzo ed attacco affidato quasi unicamente a sortite coraggiose di qualche impavido. È così che arrivano le due grandi occasioni per il Cuneo, prima con Armando al 14’ e poi con Dalmasso, dieci minuti più tardi: purtroppo per il Paschiero, il primo viene strangolato dalla difesa prima di riuscire a calciare, e la conclusione quasi a botta sicura del secondo impallina uno sfortunato Rastrelli proprio sulla traiettoria. Il Vanchiglia però non rimane a guardare e va vicinissimo pure lui al vantaggio con due calci d’angolo fotocopia al 32’ e 34’, con Bussi e Palumbo che colpiscono entrambi di testa mandando fuori di poco. Da rivedere la lettura della difesa rossoblù sulle palle da fermo in questa ripresa.

 

Gli ultimi minuti di partita scorrono in un clima di tensione crescente sugli spalti, rumoreggianti per via di una direzione arbitrale senza grosse sbavature ma considerata un po’ troppo all’inglese dal pubblico. Prima del triplice fischio c’è comunque ancora tempo per un brivido per parte. Al 42’ Clori semina il panico nella retroguardia di casa entrando in area dalla sinistra e crossando in mezzo: pallone respinto e spazzato via. Poi, proprio all’ultimo respiro, Pernice, dimenticato nell’area piccola, si ritrova sul piede un’ottima occasione ma la mira è troppo alta. Lo 0-0 finale é comunque giusto alla luce di quanto visto sul terreno di gioco. Il Cuneo si conferma meritatamente capolista, tornando tra l’altro a non subire gol ed il Vanchiglia certifica che l’attuale posizione in classifica non rispecchia l’anima e la qualità della sua rosa.

 

Sul settimanale di giovedì 27 ottobre le pagelle del Cuneo Olmo e ulteriori approfondimenti sulla partita.