Questa è brutta. Il Cuneo Olmo cade meritatamente a Saluzzo al termine di una gara deludente, a mani basse la peggiore di questo avvio di stagione. Dopo quelli persi una settimana fa contro la Cheraschese, i biancorossi lasciano sul campo altri punti preziosi ed il secondo posto a vantaggio dell’Acqui.
Pronti via e lo 0-0 é già un ricordo grazie alla fulminea rete di Allasina, abilissimo a deviare in rete il traversone basso di Micelotta, fuggito sulla sinistra alla retroguardia cuneese. Difesa biancorossa distratta nell'occasione. Partenza da dimenticare per i ragazzi di coach Magliano. Saluzzo che sente l'odore del sangue e preme sull'acceleratore, andando sistematicamente a raddoppiare sul portatore di palla avversario. Il Cuneo prova a reagire con un'incursione solitaria di Andrea Dalmasso, abbattuto al limite dell'area di rigore. Il calcio di punizione sbatte però sulla barriera e l'azione sfuma. Padroni di casa entrati meglio in gara. Biancorossi insolitamente in difficoltà a contenere le incursioni avversarie e piuttosto timidi nel ribaltare l'azione per arrivare al tiro. Al 15' ci prova Brondino, ancora su punizione, ma non inquadra la porta di Romanin.
Gli spazi scarseggiano e il ritmo alto imposto dal Saluzzo non concede respiro alla manovra. Un problema che si ripresenta dopo il pareggio amaro della settimana scorsa contro la Cheraschese. Per pareggiare i conti serve decisamente di meglio. Ospiti che rischiano pure di incassare il raddoppio al 23', dopo un'altra sgroppata di Micelotta che porta al tiro Zeni. Dia salva la situazione respingendo in due tempi. Di nuovo rivedibile la disposizione tattica del Cuneo, infilato in ripartenza con troppa facilità. La rete incassata sembra aver tolto sicurezza a tutta la squadra.
Gli uomini di Magliano faticano a gestire il pallone, arrivando spesso secondi sui contrasti, anche questa una novità. Il Saluzzo preme e si rende nuovamente pericoloso al 31' grazie ad un tiro scoccato da Allasina dal limite dell'area. Pallone a fil di palo alla sinistra di Dia, apparso comunque sulla traiettoria. Dopo oltre 35 minuti di gioco, il portiere saluzzese Romanin ancora non si é sporcato i guantoni.
Poi, proprio allo scadere, il Cuneo trova il pareggio su calcio di rigore conquistato da Andrea Dalmasso al termine di un'azione alquanto confusa e conclusa con un fallo fischiato alla difesa di casa. Sul dischetto si presenta lo stesso Dalmasso, il cui tiro precisissimo batte il portiere e sigla l'1 a 1. Prima della fine del primo tempo da registrare, purtroppo, una serie di offese reciproche tra le tifoserie. Episodio increscioso, per fortuna sedato dall'intervento verbale di un agente presente tra il pubblico.
In apertura di ripresa il Cuneo mostra finalmente cenni di risveglio. La prima cavalcata di Andrea Dalmasso finisce per favorire una cannonata di Brondino dai venti metri deviata in angolo dalla difesa. Da parte saluzzese Micelotta prova subito ad emulare il collega, ma neppure lui ha grande fortuna. Al'8 un malinteso a centrocampo tra Angeli e Brondino scatena la ripartenza saluzzese, fermata in extremis dai difensori: Allasina sarebbe stato solo davanti a Dia. Azione che si ripete, identica, al 11' e questa volta a salvare i biancorossi é la mira sbagliata di Zeni, abilissimo a liberarsi con una serpentina nello stretto.
Secondo tempo partito davvero in quarta. L'occasione migliore capita però sui piedi di Rastrelli, fainesco a rubare il tempo a Romanin in uscita, meno a concludere a rete da posizione invitante. Adesso però tra le file del Cuneo si nota finalmente una maggiore organizzazione difensiva. Tuttavia non si registrano pericoli veri da nessuna delle due parti. Il gioco si concentra per di più a centrocampo, dove i biancorossi riescono a prendere maggiormente le misure alla formazione di Telesca, dopo quasi un'ora di patimenti. Partita intensa e maschia, tenuta piuttosto bene dall'arbitro. Al 28' Brondino, tra i più propositivi dei suoi, tenta di pescare il jolly pennellando un cross insidioso che per pochi centimetri non trova la zuccata vincente di Chesta, improvvisatosi centravanti. Un paio di minuti dopo e Delpiano, splendidamente servito sulla corsa, si presenta a tu per tu con Romanin ma sbaglia alzando troppo il pallonetto. Che occasione sprecata!
Il destino non tarda a punire l'errore ed al 38' ecco il secondo rigore della gara, questa volta per i padroni di casa. Il neo entrato Koné viene atterrato in area da Dia in uscita disperata, al seguito dell’ennesima imbucata per vie centrali pescata dal centrocampo del Saluzzo. Le proteste, per la verità blande, degli ospiti sono inutili e dagli undici metri Shtiefni non sbaglia. È la rete del definitivo 2 a 1 e la mazzata definitiva per le speranze del Cuneo. Da questo momento fino alla fine si assisterà soltanto ad una serie di assalti al’arma bianca degli uomini di Magliano, espulso nel finale per proteste, senza risultati.
Al crepuscolo della partita il Saluzzo sfiora pure il 3-1 su un contropiede gettato alle ortiche da Caldarola a porta vuota dopo l’avanzata di Dia alla ricerca del disperato pareggio.
Una doccia fredda difficile da scordare per il Cuneo, chiamato all’immediata riscossa già la prossima settimana tra le mura amiche del Paschiero.
SALUZZO - CUNEO 2-1
SALUZZO: Romanin, Coppola, Bedino, Gierji, Carli, Caldarola, Rivoira, Faridi, Micelotta (26’ st Koné, 49’ st Perna), Zeni (18' st Shtiefni), Allasina (40’ st Massacesi). A disposizione: Hajdari, Birtolo, Lanfranco, Dell'Anno, Cuniberti. Allenatore: Telesca.
CUNEO: Dia, Chesta (49’ st Giachino), Pernice, Angeli, Serino (26’ st Del Piano), Romagnoli, Dalmasso G., Brondino, Botasso (44’ st Bodino), Dalmasso A., Rastrelli (26’ st Costa). A disposizione: Costin, Bernardi, Benso, Eliotropio, Kouyate. Allenatore: Magliano.
Reti: 2' pt Allasina (SAL) 45' pt Dalmasso A. rig.(CN), 39’ st Shtiefni rig. (SAL).
Arbitro: Montefiori (Ravenna).
Assistenti: Giaveno (Pinerolo) Hosni (Torino).