CUNEO - Calcio, Eccellenza: il Cuneo Olmo ha il “mal di Paschiero”

La doppietta di Neri regala il trionfo alla Pro Villafranca, biancorossi ancora spenti ed irriconoscibili tra le mura di casa come contro il Carmagnola

Alessadro Ravizza 01/12/2024 17:09

“Non potremmo giocare sempre in trasferta?”. Dopo la gara di oggi viene da chiedersi se chi ha pronunciato questa battuta sugli spalti non abbia poi tutti i torti. Il Cuneo, uscito sconfitto dal Paschiero con pieno merito, è una squadra all’apparenza timorosa di giocare in casa. Dopo la brutta battuta d’arresto contro il Carmagnola due settimane fa, i biancorossi incappano in un’altra, ancora più netta ed inappellabile della precedente.
 
I padroni di casa sono chiamati a strappare una vittoria per mantenersi attaccati ai piani alti della classifica, in queste ultime gare prima della sosta natalizia. A sbarrargli la strada un Villafranca sceso al Paschiero sul piede di guerra. La prima azione interessante è proprio degli ospiti, con Idahosa lanciato alla carica nelle retrovie al 3': pallone in corner. Inizio molto intenso da parte di entrambe le formazioni, molto aggressive nel pressing per sradicare subito il possesso all'avversario. Da uno di questi recuperi nasce il vantaggio del Villafranca al minuto 7': conclusione precisa di Neri dal limite, deviata sotto il sette da una sfortunata deviazione della difesa cuneese. Una doccia gelida per i cuneesi che provano subito a reagire.
 
Al minuto 10' Merlo deve infatti volare a deviare una rasoiata di Ghibaudo dalla lunga distanza. Prima della conclusione, però, il Cuneo aveva comunque rischiato la frittata con una serie di passaggi imprecisi nella propria zona difensiva, per fortuna non sfruttati dal Villafranca. Padroni di casa molto propositivi in attacco ma altrettanto traballanti a difendersi, con numerosi spazi invitanti che la formazione torinese non riesce sempre a sfruttare. Si prosegue e l'impressione generale continua ad essere più o meno la stessa: entrambe le squadre hanno la possibilità tanto di far male quanto di subire ad ogni ribaltamento di fronte, complice anche la disposizione tattica degli ospiti, inclini a sbilanciarsi in fase d'attacco. Diversi errori di palleggio, tuttavia, vanificano le potenziali occasioni.
 
Neri ci riprova al 28', ancora in acrobazia, dal cuore dell'area (il marcatore dov'era?), ma questa volta spara alle stelle. Brivido per il Paschiero. Al minuto 35' Pasciuti si divora un'occasione clamorosa, cincischiando troppo col pallone, dopo essere stato generosamente servito da una difesa del Cuneo a dir poco catastrofica. L'attaccante pecca di altruismo e la conclusione sibila a un passo dal palo. Spreco davvero incredibile! Il gol però è nell'aria e al 40' eccolo puntuale: lancio col contagiri per il solito Neri che semina tutta la difesa di casa e insacca di precisione nell'angolino. Lo 0-2 lascia il Paschiero raggelato. Fine primo tempo. Quarantacinque minuti a metà tra il grottesco e l'incubo: troppi errori a dir poco grossolani da parte del Cuneo. Pro Villafranca meritatamente avanti. Zitti e pedalare.
 
La ripresa è inaugurata dal doppio cambio Benso e Giachino per Galfrè e Bosio da parte di coach Fantini, in vista del doppio svantaggio da recuperare. I primi minuti di gioco però confermano la sensazione della prima metà di gara: furia cieca e improduttiva per il Cuneo, tenuta a bada dagli ospiti senza eccessivi patemi d'animo. Biancorossi troppo spesso imprecisi nelle scelte e soffocati dalla pressione difensiva esercitata dagli ospiti, i quali riescono bene a sopperire alla loro inferiorità (più teorica che altro) con un pressing corto ed efficace. Il tiro di un Dalmasso fino a quel momento stritolato dalla difesa al 11' ne è la dimostrazione: l'attaccante recupera un buon pallone, ma gli avversari son subito pronti al recupero e non gli concedono tempo per ragionare, costringendolo a sparare da troppo lontano. Non ci siamo proprio, signori. Gli ospiti del resto hanno capito molto bene come bloccare le fonti di gioco cuneesi, nonostante la loro tendenza ad attaccare divisi in due tronconi. Se però non si recuperano i palloni non si può pretendere granché. Anche i cambi operati da coach Fantini non riescono a incidere sull'andamento della gara. Al minuto 23' del secondo tempo, dato statistico davvero eloquente, il Cuneo ha tirato nello specchio della porta soltanto una volta dall'inizio della partita.
 
Sembra di rivedere la partita col Carmagnola: stesse imprecisioni, stessi duelli persi e stesse scelte di gioco quantomeno rivedibili. L'ultimo quarto d'ora non offre nulla tranne una mancata occasione di Ponsat, troppo lento a controllare in area avversaria e recuperato dalla difesa. Seconda, meritatissima, sconfitta interna consecutiva, per un Cuneo che tra le mura amiche sta facendo fatica come non mai. Due settimane fa avevamo scritto che non era ancora tempo di fare processi. Oggi ci sentiamo di ribadirlo, ma invitiamo comunque gli addetti ai lavori a trovare il bandolo della matassa prima che questa diventi troppo intricata da sbrogliare. E di questo passo non è che manchi poi troppo…
 
 
CUNEO OLMO-PRO VILLAFRANCA   0-2
 
CUNEO OLMO: Cavalieri, Pernice, Brondino (31' st Magnaldi) , Galfré (1' st Benso), Dalmasso, Rastrelli, Angeli, Ghibaudo (12' st Ponsat), Serino (12' st Giraudo ), Bosio (1' st Giachino), Serino. A disposizione: Cerati, Bernardi, Sadrija, Giraudo E., Dutto. Allenatore: Fantini.
 
PRO VILLAFRANCA: Merlo, Derelitto, Bruno (40 st Fasano), Pecoraro, Di Savino, Macri, Neri (33'st Masoello,), Gennari, Bandirola (35' st Kankam), Pasciuti, Idahosa (24'st Bacco). A disposizione: Franceschi, El Rahiti, Cucos, Zagurski, Brignolo. Allenatore: Bosticco.
 
 
 
Reti: 7' pt Neri (PRO), 40' pt Neri (PRO)
 
Arbitro: Ghiurca (TO)
 
Assistenti: Balzano (NO), Bushaj (NO).

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