E chi li ferma più? I biancorossi si portano a casa un altro derby al termine di una prestazione gagliarda in uno stadio per tradizione difficile come il Filippo Drago. Grazie a questa vittoria, il Cuneo si conferma una delle formazioni più in forma in questa prima parte di campionato, lanciando un chiaro segnale alle sfidanti. Ospiti che devono rinunciare fin da subito a Serino, vittima di un affaticamento all'adduttore nel riscaldamento. Al suo posto nel reparto arretrato ecco dunque Benso. Draghi che rispondono schierandosi nel consueto 4-4-2 con De Peralta unica punta di ruolo alla ricerca di un gol che manca all'appello davvero da troppo tempo.
Partita sin da subito caratterizzata da un buon ritmo e da contrasti maschi in mezzo al campo, il primo dei quali costa subito una botta piuttosto seria al vice capitano Toscano, che si rialza tra gli applausi del suo pubblico. Cuneo Olmo si dimostra aggressivo secondo copione, guadagnandosi un calcio d'angolo pericoloso grazie alla discesa di Jack Dalmasso. Nessun sviluppo però dalla bandierina. Pallino del gioco decisamente più nelle mani degli ospiti, il cui recente derby vinto contro il Fossano ha sicuramente caricato positivamente. Pro Dronero che si difende in maniera accanita ma deve cedere già al minuto 10' sulla zuccata vincente proprio di Jack Dalmasso, a segno sul terzo angolo conquistato in pochi minuti. Biancorossi in avanti con merito.
Colpiti a freddo, i Draghi provano subito a reagire con un colpo di testa insidioso di Toscano al 15': pallone velenoso messo in corner da Dia. Portiere cuneese ancora reattivo l'azione successiva, quando esce a togliere la sfera dalla fronte dell'accorrente Tounkarà su traversone piovuto dalla trequarti. Ragazzi di coach Caridi feriti ma non rassegnati. Sulla loro strada trovano però sempre un Dia in versione eroica. L'estremo difensore ha l'ennesimo riflesso felino al 23', disinnescando il colpo di testa a botta praticamente sicura di un De Peralta lasciato solo in mezzo all'area. Parata fenomenale, sottolineata dai cori del settore ospiti.
Lo spavento subito non sembra però minare in alcun modo le certezze del Cuneo, sempre propositivo in avanti con trame di gioco in velocità decisamente interessanti. A farla da protagonisti in questa costante pressione offensiva sono il solito Jack Dalmasso ed il grande ex della gara, Brondino, come sempre indemoniato nei contrasti e nel pressing sui portatori di palla avversari. Risultato nel complesso anche stretto per la squadra di Magliano, attivissimo in panchina. Attorno alla mezz'ora il derby si riscalda, complici alcune decisioni dell'arbitro ben poco gradite ai sostenitori di entrambe le formazioni. La gara però continua ad offrire spettacolo con il Cuneo ancora vicinissimo al raddoppio su azione personale sempre di Jack Dalmasso, che però non trova la deviazione vincente di Rastrelli a due passi da Giaccardi. Incontro però che vede il nervosismo crescente da parte del pubblico verso il direttore di gara, chiamato a tenere in pugno un match non semplice.
Ritmo che si spezza e vede l'ultimo quarto d'ora fatto principalmente di contrasti duri, molti dei quali firmati da un Tounkara piuttosto irruento negli interventi e punito col cartellino giallo poco prima del 40'. Primo tempo che si chiude con un'altra emozione per cuori forti: sugli sviluppi di una delle rare azioni d'attacco ben orchestrate della Pro Dronero, Dia si immola per l'ennesima volta a chiudere la porta, questa volta su Culotta. E' il secondo gol salvato dal portierone del Cuneo. Tutti negli spogliatoi.
Ripresa che si riapre senza cambi in nessuna delle squadre. I due coach confermano le loro scelte iniziali. Pronti via e fiocca subito un altro giallo, questa volta per Caridi, reo di un entrata troppo impetuosa in mezzo al campo. Derby a nervi sempre tesi, ma adesso gli animi sia dentro che fuori sembrano più calmi. I Draghi ci provano al 6' su calcio di punizione dalla destra. Pallone interessante ma la deviazione di Culotta é fuori misura e va alta. Pro Dronero che sembra più decisa, forse anche scossa dalla consapevolezza di aver dsiperatamente bisogno di punti per migliorare la classifica.
La precisione nei passaggi però aquanto approssimativa e le azioni vivono molto più sull'invenzione dei singoli che su un vero e proprio gioco corale. Biancorossi emotivamente messi meglio e, forti del vantaggio, possono permettersi di rallentare il ritmo tenendo il pallone. Al 15' una buona combinazione veloce Angeli-Andrea Dalmasso offre a Botasso un pallone interessante nell'are di rigore, ma l'attaccante si fa anticipare all'ultimo dal recupero difensivo di Rega. Buona occasione per i ragazzi di mister Magliano. Si restà ancora sull'1-0 ed i minuti passano. Al 23' il Cuneo protesta per un contrasto subito da Jack Dalmasso in piena area piccola. L'intervento sull'attaccante appare però entro i limiti e l'arbitro non assegna il rigore.
La mezz'ora scocca senza aver assistito a nulla di davvero degno di nota. Magliano mescola le sue carte mantenendo la squadra comunque a carattere offensivo, mentre Caridi ancora non attinge dalla panchina. Ai Draghi tocca una punizione dal limite dell'area con Isoardi al 32', un'occasione buona per provare a trovare il pareggio. Il tiro del capitano é teso ma troppo centrale e Dia dice no. Padroni di casa che non si rassegnano, sostenuti dai propri tifosi e si guadagnano l'occasione per riprovarci ancora da palla inattiva al 38'. Il risultato però non cambia e la sfera finisce tra i guantoni del portiere.
Finalmente al 39' il Cuneo trovano il colpo del Ko dopo una ripartenza micidiale avviata da Brondino e finalizzata dal solito mago, Andrea Dalmasso. Defilato sulla sinistra, l'attaccante biancorosso libera un mancino chirurgico sul primo palo di Giaccardi che respinge ma il pallone carambola comunque in porta con l'aiuto di un intervento disperato della difesa. 2-0 per gli ospiti e partita chiusa.
Triplice fischio che arriva a sancire il secondo derby consecutivo vinto dai biancorossi e certifica la crisi profonda dei Draghi, arrivati alla quinta sconfitta consecutiva in campionato. Per il coach Caridi sarà l'ultima spiaggia o avrà ancora qualche trucco da estrarre dal cilindro?
PRO DRONERO 1913 - CUNEO OLMO 0-2
PRO DRONERO 1913 Giaccardi, Rivero, Rega, Caridi, Toscano, Isoardi, Benrhouzile, Bosio, Culotta, De Peralta, Tounkara.
A disposizione: Aimar, Di Benedetto, Rinaudo, Belinga, Lardo, Rrotani, Ponzo, Boniello, Bianco. Allenatore: Caridi.
CUNEO OLMO Dia, Chesta, Prnice, Angeli, Benso (9' st Costa), Romagnoli (24' Bernardi), Dalmasso G., Brondino, Botasso (44' st Kouyate), Dalmasso A.(46' st Eliotropio), Rastrelli (27' st Del Piano). A disposizione: Costin, Serino, Giachino, Orlando. Allenatore: Magliano.
Arbitro: Atanasov (Verona)
Reti: 10' pt Dalmasso G. (CN) 39' st Dalmasso A. (CN)