Subito dopo la rocambolesca vittoria della Freedom, al Paschiero va in scena un'altra sfida di altissima classifica tra il Cuneo e l'Ovadese. Come da previsione, la partita regala subito emozioni forti. Al 4' Gaione deve infatti già impedire a Rastrelli di sbloccare il match con una respinta di piede. Precedentemente un angolo pericoloso degli ospiti era stato vanificato da un tocco di mano in area biancorossa visto correttamente dall'arbitro. Al minuto 9' Rastrelli ci riprova e questa volta trova gloria grazie ad una zuccata precisa sotto il sette che fa secco Gaione da due passi. Partita messa subito sui binari giusti dai ragazzi di mister Rocca. Ospiti che non ci stanno e ci provano quasi immediatamente, ancora su corner: una buona copertura difensiva dei biancorossi annulla tutto. Al 14' ecco però un rigore, netto, fischiato per fallo di Serino su Romei. Dal dischetto lo stesso Romei si presenta e non perdona, riportando tutto sull' 1-1. Niente male come primo quarto d'ora… e siamo appena all'inizio dello show.

 

Dopo appena 5', infatti, Piana svetta nel cuore dell'area su un calcio di punizione molto ben calciato dalla trequarti e fa secco Cavalieri. Gara ribaltata, con la difesa del Cuneo quasi tutta andata a farfalle nell'occasione. Manco il tempo di riprendere fiato e Rastrelli trova la doppietta personale trafiggendo sotto misura Gaione su assist al bacio di Dalmasso tra le maglie della difesa ospite. Partita che ora si assesta abbastanza in una serie di contrasti decisi, diversi dei quali fermati dall'arbitro tra le proteste del pubblico. Entrambe le formazioni sono ora più attente, consapevoli dei rischi corsi ad esporsi troppo alle ripartenze avversarie. Ne deriva una seconda metà del primo tempo senza grosse emozioni, a parte qualche occasionale strappo individuale ben controllato dalla rete difensiva di entrambe le squadre. Non succede pressoché nient'altro degno di andare in cronaca, salvo una punizione da posizione interessante spedita non troppo alta da Brondino. Nel complesso un risultato giusto, tra due organici di alto livello.

 

La ripresa si inaugura con la respinta a guantoni aperti di Cavalieri, chiamato a sventare un missile scoccato dalla corta distanza. Nella ripartenza violente proteste per una trattenuta su Rastrelli lanciato a rete. L'attaccante viene però ammonito per proteste e si prosegue. Gioco adesso molto spezzettato per via di numerosi interventi fallosi da una parte e dall'altra. In campo e sugli spalti si percepisce del nervosismo. In questo quarto d'ora l'Ovadese fa valere la stazza dei propri giocatori, che sembra superiore a quella cuneese, sebbene non riesca ad imporre il proprio ritmo ad una squadra ben disposta. Nonostante ciò i padroni di casa commettono diversi errori di impostazione a causa della costante pressione esercitata sui portatori di palla. Per sbloccarla la sensazione è che servirebbe un'invenzione da parte di qualcuno. Intanto i minuti passano. Gli spazi sono esigui e trovare il varco giusto non è un compito semplice, vista anche la precisione non eccelsa dei lanci lunghi.

 

Poi, al 30', ecco il lampo che cambia tutto. A siglarlo è il solito Andrea Dalmasso, bravissimo ad incunearsi in area e scaricare in porta dopo un preciso movimento a rientrare per eludere il proprio marcatore. Il Cuneo torna avanti e l'ultimo quarto d'ora che si preannuncia di fuoco. I biancorossi però sono bravi a serrare bene le linee e concedono piuttosto poco ad un'Ovadese ancora aggressiva ma ora un po' sulle gambe. Il fischio finale regala altri tre punti pesanti ai ragazzi di coach Rocca al termine di una delle gare più combattute della stagione. Vittoria che darà di certo un'altra iniezione di morale e fiducia.