Nessuna sorpresa, questa volta. La decisione del Giudice Sportivo conferma quanto ci si attendeva in merito alla gara (non disputata) tra Pro Dronero e Luese Cristo, valida per la nona giornata di ritorno del campionato di Eccellenza (girone B). Sconfitta a tavolino, dunque, per i Draghi, per la non regolarità del campo da gioco, e più precisamente delle porte, troppo basse.
Ecco la motivazione espressa nel comunicato emesso oggi: “L'intervento posto in atto dalla Società (che decideva di scavare il terreno invece di sollevare i pali delle porte) non portava ad un risultato utile, dato che le altezze delle porte restavano pari rispettivamente a 2,40 m e 2,41 m, con alcuni punti in cui la misurazione risultava pari a 2,39 m. Inoltre, l'intervento di scavo del terreno in corrispondenza delle porte comportava una disomogeneità del manto erboso, disconnesso e non in piano, oltre alla mancanza di regolare tracciatura delle linee perimetrali del campo”.
Non essendo riuscita a rendere regolamentari le porte entro i 45' consentiti, la Pro Dronero deve dunque accettare la sconfitta per 3-0 a tavolino. Una decisione che sicuramente farà ancora discutere e parlare, non solo nel nostro territorio.