Un derby frizzante ad alti ritmi sigla il primo round tra Pro Dronero e Cuneo Olmo. Allo stadio Drago va in scena una partita maschia per cuori forti. Match intenso fin dalle prime battute, con due formazioni decise a darsi battaglia a viso aperto senza troppi preamboli, mostrando una condizione fisica molto buona nonostante la stagione sia appena agli albori. Prima occasione subito al 5' per gli ospiti, quando Eliotropio su punizione sfiora l'incrocio dei pali da posizione defilata. Giaccardi lascia sfilare la sfera. Cuneo che ci prova ancora due minuti dopo su preziosa imbucata di Andrea Dalmasso per Rastrelli, la cui conclusione è però imprecisa e non crea problemi alla retroguardia avversaria.
Draghi apparentemente in lieve soggezione in quest'apertura di gara, forse sorpesi dalla fisicità messa sul terreno dai rivali, tra i quali si distingue un Kouyate nell'inedita posizione di centravanti di sfondamento. Una nuova occasione, davvero clamorosa arriva al 11' e proprio su sponda di testa di Kouyate. L'assist dell'attaccante è un cioccolatino servito all'accorrente Andrea Dalmasso, il quale però, a due passi dalla porta viene murato in qualche modo dalla difesa. Brividi freddi per il pubblico. Il vantaggio del Cuneo sembra però nell'aria e si concretizza al 15' su ripartenza micidiale da un calcio d'angolo dei padroni di casa. Cavalcata inarrestabile iniziata da Eliotropio, perfezionata da Pernice e concretizzata al meglio dal solito Andrea Dalmasso dai cui piedi nasce un delizioso pallonetto destinato alle spalle di Giaccardi, incolpevole nell'occasione. Vantaggio meritato. Fase di ripiegamento della Pro Dronero, invece, quantomeno rivedibile nell'occasione.
Vantaggio biancorosso che però dura poco. Al 17', infatti, Isoardi viene agganciato in area di rigore e finisce a terra: rigore. De Peralta é glaciale dal dischetto e pareggia i conti. Pro Dronero rivitalizzata dalla rete ed ora più cinica in campo, sostenuta a gran voce dal pubblico. Padroni di casa ad un passo dal vantaggio al 25', abili a sfruttare uno svarione difensivo dei ragazzi di Magliano, ma non a concretizzare da buona posizione: il destro di Galfrè trovo solo l'esterno della rete alla sinistra di Dia. Gara aperta e tutta da giocare. Alla mezz'ora il Cuneo rimane in 10 uomini: Pernice, già ammonito in occasione del penalty, prende il secondo giallo e finisce sotto la doccia prematuramente. Brutta tegola per gli ospiti. Nonostrante l'inferiorità numerica sono però i biancorossi a sfiorare il raddoppio, ancora con Andrea Dalmasso, la cui giocata al 34' viene però vanificata da un fuorigioco millimetrico ravvisato dal guardalinee. Non c'é un attimo di respiro da una parte e dall'altra. Prima dell'intervallo va in scena una polemica piuttosto accesa per un episodio dubbio in area dei Draghi, dove un presunto fallo di mano non viene ravvisato dall'arbitro.
Ripresa che si apre pressapoco sulla falsariga della prima fazione di gioco. Intensità e ritmi alti continuano a farla da protagonisti, in barba alla fatica ed alla tensione da derby. A prendersi subito la scena é l'ex Giaccardi, autore di una grandissima parata al 7' su tiro ravvicinato di Rastrelli, sbucato dal nulla alle spalle della difesa dei Draghi. Intervento davvero pregevole del portiere di casa. L'inferiorità numerica non sembra condizionare più di tanto gli uomini di coach Magliano, ancora propensi a cercare la giocata giusta per sfondare. Pro Dronero però attenta a non concedere spazi. Ne deriva un gioco molto fisico e concentrato soprattutto in mezzo al campo, con ripartenze e scontri di gioco continui ma sempre corretti, nonostante qualche occasionale protesta del pubblico. Al 23' l'ingresso dell'ex Brondino nel Cuneo viene accolto con una bordata di fischi da parte dei suoi ex tifosi, non contenti del suo passaggio nelle fila dei rivali. L'improvviso diluvio che si abbatte sul campo raffredda gli spiriti e la gara sperimenta un calo di intensità, forse anche frutto della stanchezza che comincia a farsi sentire.
Al 34' ai sostenitori della Pro resta il grido viene strozzato in gola, quando De Peralta non approfitta di una mezza scivolata di Dia per mettere in rete. Sul rovesciamento di fronte Andrea Dalmasso sfiora il raddoppio con un sinistro che sibila a fil di palo. Cuneo risvegliatosi all'improvviso ed ancora protagonista: prima Rastrelli cade in area senza ottenere il rigore, poi Giaccardi compie un nuovo miracolo ancora su Dalmasso. Pallone deviato con la punta delle dita in angolo. Ospiti in pressing per il forcing finale. Non c'é però più tempo ed il triplice fischio sancisce la fine della gara dopo 4' di recupero. Si conclude dunque con un pareggio nel complesso giusto il primo derby della stagione. Al Paschiero tra una settimana il verdetto per capire chi si aggiudicherà il passaggio del turno.
Pro Dronero - Cuneo Olmo 1-1
Pro Dronero: Giaccardi, Rivero, Isoardi, Caridi, Toscano, Rega, Benrhouzile (28' st Boniello), Galfrè, Culotta (38' st Rrotani), De Peralta, Bosio. A disposizione: Aimar, Sapia, Rinaudo, Borell, Lardo, Bianco. Allenatore: Caridi.
Cuneo Olmo: Dia, Chesta, Benso (30' st Costa), Angeli, Serino, Pernice, Dalmasso G. (22' st Brondino), Eliotropio (35' Bernardi), Rastrelli (43' st Bodino), Dalmasso A., Kouyate (27' st Giachino). A disposizione: Costin, Maccario, Belliardo, Orlando. Allenatore: Magliano.
Espulsi: 43' Pernice (C).
Reti: 14' Dalmasso A. (C), 17' De Peralta rig. (P).