Pro Dronero e Cheraschese si prendono un punto a testa dopo oltre 90’ di una partita maschia e nervosa, con poco spazio per lo spettacolo. Gara bloccata dall’inizio alla fine, caratterizzata dal nervosismo in capo e fuori. Il pareggio a reti bianche alla fine è il giusto epilogo della giornata, che lascia un po’ d’amaro in bocca ai Draghi. Il primo tempo non offre grossi spunti da parte di nessuna delle due formazioni. Il gioco è molto fisico e spezzettato fin da subito, con l'arbitro chiamato ad intervenire spesso su contrasti rudi in mezzo al campo, che fruttano relativamente pochi cartellini. I rifornimenti destinati ai due attacchi sono pressoché inesistenti e tutti preda della massiccia concentrazione di uomini in mezzo che non permette a nessuna manovra di svilupparsi con fluidità.

 

I padroni di casa sembrano averne leggermente di più, il che permette loro di vincere alcuni contrasti e provare quanto meno a concludere in tre diverse occasioni. Tra i più intraprendenti della Pro si nota De Peralta, autore di un tentativo coraggioso da fuori al 22', con il pallone però che si spegne abbastanza lontano alla sinistra di Bellucci. La Cheraschese, da parte sua, non imbastisce pressoché nulla che possa passare per un'azione offensiva convincente, trovando in compenso un solido muro difensivo nel suo esperto centrale Prizio.

 

Il secondo tempo, complice un terreno in condizioni non ottimali, segue pressoché lo stesso copione del primo, concedendo soltanto due acuti isolati ma spettacolari. Al 10’ è la Cheraschese ad andare vicinissima al gol del vantaggio con Colaianni, lanciato a rete da Anselmo con un preciso filtrante tra le linee: a tu per tu con Piazzola, l’attaccante si vedere però respingere il tiro quasi a botta sicura e l’azione svanisce. Pochi minuti dopo, al 17’, Andrada si inventa un colpo di tacco in piena area: il pallone supera Bellucci ma non il palo, strozzando l’urlo in gola al pubblico di casa. Da quel momento in avanti tutto torna ad essere soltanto più un lento scorrere del tempo in attesa del triplice fischio, condito dalle vivaci proteste droneresi a metà ripresa per un presunto fallo da rigore ai danni di Brondino. L’arbitro però non è di questo avviso ed invita il numero 7 di casa a rialzarsi. Finisce così una gara che consegna ai Draghi il sesto risultato utile consecutivo ed alla Cheraschese un buon pari su un campo molto complicato. 

 

 

 

Pro Dronero: Piazzolla, Rivero (39’st Segovia), Sapia, Caridi, Toscano, Bertoglio (22’ st Rinaudo), Brondino, Galfré, Andrada, Bosio (22’ st Isoardi), De Peralta (22’ st Rrotani). A disposizione: Brunga, De Gregorio,  Bianco, Ghione. Allenatore: Caridi.

 

 

Cheraschese: Bellucci, Bosio, Polizi, Giraudo, Grimaldi, Prizio, Massucco, Nastasi, Anselmo (28’ st Monchio), Colaianni, Mazzucco (15’ st Battaglino). A disposizione: Falco, Olivero, Marenda, Capello, Cartarrasa, Morone. Allenatore: Mascarello.