Fine dei giochi. Il derby tra Giovanile Centallo e Cuneo non chiude soltanto il campionato ma porta anche diverse risposte e verdetti. Certifica in primis l'ultima partita di mister Bianco, al termine di otto stagioni alla guida dei rossoblù. Da segnalare l'omaggio tributato all'allenatore, tanto dai tifosi di casa quanto da quelli avversari prima del fischio iniziale. Dopo il cuneese Magliano lascerà dunque il campionato un altro pilastro della panchina di queste ultime stagioni.
La partita è combattuta seppure a ritmi non forsennati: abbastanza normale per due formazioni ormai pressoché certe della loro posizione finale. Ospiti leggermente migliori nelle fasi iniziali, anche senza riuscire a creare occasioni clamorose. Nella prima mezz'ora i pericoli costruiti da entrambe le formazioni sono davvero scarsi: una buona occasione per parte, entrambe non sfruttate per imprecisione nella conclusione o per merito del portiere avversario. L'unica luce (ma quale luce!) la porta Vallati al minuto 34': meravigliosa serpentina del giocatore di casa che viene infine steso nettamente in piena area. Nessun dubbio per l'arbitro: calcio di rigore. Dal dischetto Aloia fulmina Costin con un destro chirurgico. È l'1-0. Il primo tempo del derby è tutto concentrato qui.
La ripresa non porta grossi stravolgimenti negli schieramenti. Gli allenatori si affidano ancora ai rispettivi undici iniziali. La situazione però non cambia granché: forti del vantaggio, i padroni di casa non hanno interesse a premere troppo e a scoprirsi, mentre il Cuneo risponde senza foga eccessiva. Vedendo che il nemico non punge, il Centallo prende coraggio e raddoppia, ancora con Aloia al minuto 12' su invito delizioso, pennellato dalla sinistra: 2-0 con tanti saluti alla difesa cuneese, a funghi nell'occasione. Sempre Aloia ha l'occasione per la tripletta personale appena due minuti dopo, ma Costin si oppone ottimamente. Piccolo dettaglio: l'attaccante saluzzese è partito in contropiede solitario da metà campo.
Due cazzotti micidiali per il morale biancorosso, ma i padroni di casa scelgono di nuovo saggiamente di non strafare e la partita torna ad abbassarsi ancora di intensità. Tra i cambi operati dagli allenatori, la gara continua piuttosto avara di emozioni forti, fatta eccezione di una punizione velenosa dal limite per il Cuneo: Bellucci vola a dire di no. Seguono una serie di cambi su entrambe le panchine e questo è pressoché tutto. Quanto resta della gara è un susseguirsi di contrasti e azioni senza sbocchi offensivi. Il fischio finale sancisce la vittoria, meritata, del Centallo. Un giusto epilogo all'avventura di mister Bianco, dopo tante battaglie vissute insieme.
Come dicevamo, adesso arriva il tempo di tirare i bilanci. Il Cuneo porta a otto le sconfitte stagionali in campionato, decisamente troppe per una squadra che sulla carta continuava a puntare alla vittoria finale del campionato. Per puntare davvero in alto servirà un'iniezione di fiducia e interventi mirati sul mercato per migliorare una rosa senza dubbio di buon livello, ma ancora con alcune pecche non ignorabili. Il Centallo conferma la sua tradizione favorevole nei derby contro il Cuneo, inaugurata proprio la scorsa stagione con il 3-2 che costò ai biancorossi il titolo e proseguita quest'anno con un due trionfi. Coach Bianco lascia un'eredità pesante a chiunque lo sostituirà sulla panchina.
GIOVANILE CENTALLO-CUNEO OLMO 2-0
GIOVANILE CENTALLO: Bellucci, Molardo, Pianetti, Vallati, Mozzone, Tallone, Giraudo (42' st Corino), Bergesio, Aloia (45' st Rocca), Giacca, Armando (30' st Monge). A disposizione: Ghivarello, Forneris, Boena, Beshku, Ceta. Allenatore: Bianco.
CUNEO OLMO: Costin, Angeli, Brondino (18' st Magnaldi) , Benso (34' st Costa), Dalmasso G., Chesta (18' st Bodino), Giachino, Eliotropio (43' st Belliardo), Serino (19' st Bernardi), Del Piano, Romagnoli. A disposizione: Dia, Dalmasso A., Rastrelli, Maccario. Allenatore: Rocca.
Reti: 35' pt Aloia rig. (CEN), 12' st Aloia (CEN).
Arbitro: Trombello (Como).
Assistenti: Giaveno (Pinerolo), Poetto (Pinerolo).