Prova di forza del Fossano, che dopo l'1-1 dell'andata, sul campo del Centallo cala il poker conquistando la qualificazione al secondo turno di Coppa Italia di Eccellenza, trascinato da un attacco spumeggiante e da una impressionante facilità di gioco. Ad una settimana dall’inizio del campionato, la squadra di Solari conferma di essere una delle principali candidate alla vittoria finale, mettendo sotto per lunghi tratti un Centallo comunque sempre combattivo. I rossoblu di Bianco escono con le ossa rotta e con il morale basso dalla sfida del Don Eandi, ma si consolino: non troveranno tutte le domeniche formazioni con la qualità offensiva dei fossanesi.
A ben guardare, la partita non è stata così diversa da quella andata in scena una settimana fa al Pochissimo di Fossano, dove i blues avevano fatto la partita e creato tanto. Oltre ad una maggiore capacità del Centallo di restare compatto e sempre attento fino alla fine, ai ragazzi di Solari era mancata quella concretezza sotto porta che questa volta ha avuto un nome e un cognome: Vincenzo Alfiero. Il bomber, assente domenica scorsa per squalifica, ha timbrato il cartellino due volte, portando quella presenza fisica che è esattamente ciò che serve ad una squadra piena di palleggiatori e trequartisti dai piedi delicati.
“Alfio” si è sistemato al centro dell’attacco nel 4-2-3-1 disegnato da Solari, con alle spalle Medda (spostato a destra), Maggiari e un ispiratissimo Romani, senza la guida di Campagna in difesa, rimasto in panchina per precauzione dopo aver accusato un problemino fisico. Dall’altra parte, mister Bianco ha risposto con un identico modulo, con Giraudo, Garello e lo scatenato Armando alle spalle di Aloia. Esattamente come nel match di andata, è il Centallo a farsi preferire per piglio e atteggiamento nelle prime fasi, riuscendo a sorprendere gli avversari già al 4’ con un Armando parso già in ottima forma: l’ex Cuneo chiude una micidiale ripartenza con una sterzata e il destro radente del vantaggio.
Preso lo schiaffo, il Fossano prova a reagire, ma fatica a trovare la fluidità e i ritmi per far male ad un Centallo ben messo in campo e sempre pericoloso quando può ripartire. A suonare la carica per gli ospiti ci pensa Romani con alcune giocate illuminanti, e la squadra di Solari piano piano cresce, prendendo sempre più possesso delle operazioni. Dopo che Alfiero viene anticipato sul più bello da Ghivarello (21’), un palo colpito con un destro volante da Maggiari che si avventa bene su una seconda palla in area (25’) e un altro tentativo alto di Alfiero (38’), prima dell’intervallo arriva il meritato pari del Fossano, che nella seconda parte della prima frazione non lascia più uscire gli avversari. A firmarlo è Maggiari, che tocca in maniera quasi impercettibile una punizione laterale di Cattaneo che sorprende un po’ Ghivarello sul secondo palo. Prato sfiora addirittura il gol del sorpasso in mischia prima del riposo, il preludio ad una ripresa che diventa presto un monologo dei blues. Gli ospiti sfiorano il vantaggio con Alfiero al 5’, rischiano sull’ennesima giocata in velocità di Armando, ma al 15’ trovano il sorpasso con lo stesso Alfiero, abile nel deviare di testa un tiro-cross dalla destra di Medda, che in questa fase fa davvero male al Centallo. Tre minuti dopo l’azione è in fotocopia, ma questa volta il numero 7 si mette in proprio, e dopo aver saltato Minini, con un colpo da biliardo indirizza la palla nell’angolino basso, imparabile.
Nel quarto d’ora finale il Fossano, sul velluto, potrebbe dilagare: cala il poker al 30’ con Alfiero, che dopo un sombrero su Battisti mette in scena un duetto da categoria superiore con Romani, il quale riceve l’imbucata del compagno e restituisce al suo numero 9 una palla solo da spingere in rete a porta vuota. Applausi e partita, di fatto, finita. Lo pensa anche la squadra di Solari, che stacca la spina e nel finale subisce la reazione d’orgoglio del Centallo, pericoloso con il neoentrato Comino e in rete con il tap-in di un Aloia mai domo dopo il tiro di Samuele Giraudo parato da Piazzola (37’) e ancora vicino al gol al 40’ con Aloia, ottimamente imbeccato dal neoentrato Ettore Giraudo ma troppo altruista. I blues chiudono in 10 perché un pasticcio difensivo porta Piazzola a respingere fuori dalla sua area il tentativo del solito Aloia. Rosso per il portiere e rabbia finale per mister Solari, che però si può godere una squadra bella e già in buona condizione, anche se con qualche disattenzione difensiva di troppo, figlia forse della eccessiva sicurezza. Nessun dramma, invece, in casa Centallo: contro questo Fossano si può perdere, lo faranno in tanti quest’anno. Testa al campionato: domenica si comincia.
Centallo – Fossano 4-2
Centallo: Ghivarello, Minini, Pianetti (19' st Pittavino), Vallati (13' st Peirano), Battisti, Tallone, Giraudo S., Bergesio (24' st Giraudo E.), Aloia, Armando (28' st Rocca), Garello (19' st Comino). A disposizione: Bellucci, Forneris, Molardo, Monge. Allenatore: Bianco.
Fossano: Piazzola, Specchia (43' st Carrico), Crosetti, Prato, Quaranta, Cattaneo, Medda (31' st Tarsitano), Grandoni, Alfiero, Romani (36' st Giobergia) (48' st Ricatto), Maggiari (23' st De Souza). A disposizione: Fantini, Faraula, Campagna, Viglietta. Allenatore: De Souza.
Espulsi: 47' st Piazzola (F).
Reti: 4' Armando (C), 42' Maggiari (F), 15' st Alfiero (F), 18' st Medda (F), 30' st Alfiero (F), 37' st Aloia (C).