La Pro Dronero di coach Caridi porta a casa un match teso ed intenso all’ultimo respiro, certificando in maniera definitiva la svolta di risultati stagionale. A farne le spese una Giovanile Centallo quadrata ed in forma, ma incapace di concretizzare le occasioni createsi. Inizio frizzante, con gli ospiti subito beneficiari di una punizione interessante, senza però alcun esito. Squadre disposte quasi a specchio: centrocampo folto e reparti ben collegati a togliere spazio agli avversari. Ritmo sostenuto ed aggressività da entrambe le parti. Nei primi minuti non si registrano però occasioni degne di nota. Il filtro in mezzo al campo é efficace ed i rifornimenti per gli attaccanti scarseggiano. Possesso palla leggermente favorevole ai Draghi, molto attivi soprattutto sulla fascia sinistra, dove Rivero appare molto propositivo. Primo brivido é firmato però dagli ospiti al minuto 13' con un bel filtrante per Giacca: l'attaccante esita e l'azione sfuma.
Appena il tempo di prendere fiato ed il Centallo ci riprova, questa volta con Rocca, ma il risultato non cambia: mancato aggancio e fine dei giochi. Al 23' finisce la gara di Vallati a causa di un possibile stiramento. Molto sfortunato il difensore, tra i migliori dei suoi fino a quel momento. Partita che prosegue ancora priva di squilli, in un succedersi di azioni stroncate da contrasti decisi da un lato e dall'altro. Servirebbe un guizzo per sbloccare il tabellino. L'unica scintilla é un tiro dalla lunga distanza scoccato poco prima della mezz'ora dal neo entrato Bergesio: palla debole, fuori alla sinistra di Giaccardi.
Al 32' gli ospiti perdono pure Battisti, vittima di una botta al ginocchio. La cattiva sorte pare davvero accanirsi sul team ospite. Draghi provano subito ad approfittarne con una botta potente ma centrale di Rega, respinta in calcio d'angolo da Bellucci. Poco prima dell'intervallo ecco finalmente un'autentica occasione da gol, ancora firmata da Rocca. L'attaccante spreca però di nuovo tutto da posizione davvero invitante. Gol pesante mangiato dal giocatore del Centallo! Prima della fine c'é spazio ancora per un altro errore da matita rossa, sempre del Centallo. A sprecare é Aloia dal cuore dell'area con un sinistro largo e davvero fuori misura. Non accade pressoché nient'altro degno di nota e le formazioni rientrano negli spogliatoi dopo 45' combattuti ma alquanto sterili.
La ripresa si apre sulla falsariga dei primi 45'. Il ritmo é sempre alto ed il gioco si concentra molto in mezzo al campo, con qualche occasionale lancio in avanti alla ricerca delle punte. Centallo più pericoloso, guidato da un Aloia piuttosto su di giri. Dronero richiamato all'attenzione dal proprio pubblico. Dieci minuti iniziali a tinte decisamente più rossoblu. Le occasioni però continuano a latitare. A regalare brividi ci pensa Giaccardi con una presa in due tempi approssimativa al 12'. Scocca il quarto d'ora ed i Draghi ci provano con una rasoiata di Galfrè che sibila a pochissimi centimetri dal primo palo di un immobile Bellucci. Draghi più coraggiosi col trascorrere del tempo; sembra che la squadra di coach Caridi abbia capito come prendere le misure all'avversario.
Bellucci deve infatti immolarsi al minuto 21' per disinnescare la zuccata di Galfré da pochi metri. Paratona del portiere ospite! Partita adesso davvero intensa, complice anche qualche varco in più per via della stanchezza. Manca soltanto il gol ed entrambe le squadre lo meriterebbero. Ancora Aloia ad andarci vicino al 36' su pennellata dalla fascia: colpo di testa non di molto fuori misura. Si arriva così all'ultimo quarto d'ora ed il risultato proprio non vuole saperne di sbloccarsi. Il Centallo può comunque mangiarsi di nuovo le mani per una deviazione mancata di un capello da Monge al 41' al termine di un'azione confusa nell'area dei Draghi. Poi, proprio allo scadere, ecco l'episodio decisivo: calcio d’angolo dalla destra e Culotta viene colpito al collo su mischia in area. Calcio di rigore! Proteste sugli spalti, ma il contatto sembra esserci. Sul dischetto si presenta lo stesso Culotta che, glaciale, la scaraventa sotto il sette di potenza. Bellucci intuisce ma non ci arriva, 1-0! Il Centallo avrebbe probabilmente ancora la forza per provarci ma il tempo non basta ed il triplice fischio sanziona la vittoria per i Draghi, che collezionano così un altro scalpo prestigioso.
Da segnalare, purtroppo, un accenno di rissa tra un paio di calciatori del Dronero ed alcuni membri dello staff tecnico ospite dopo la gara, poco prima dell’ingresso negli spogliatoi. Animi tesissimi e parole grosse, ma per fortuna la situazione viene normalizzata prima che possa davvero degenerare.
PRO DRONERO - CENTALLO 1-0
PRO DRONERO: Giaccardi, Rivero, Rega, Caridi, Toscano, Bosio, Benrhouzile, Galfrè, Culotta, Rrotani (32' pt Pittavino), Isoardi. A disposizione: Aimar,Tounkara, Belinga, Boniello, Traore, Ponzo, Rinaudo, De Peralta. Allenatore: Caridi.
CENTALLO: Bellucci, Minini, Pianetti, Vallati (23' ps Bergesio), Battisti (32' st Mozzone), Tallone, Rocca (15' st Monge), Rastrelli, Aloia, Giacca, Armando. A disposizione: Ghivarillo, Molardo, Giraudo, Forneris, Boeno, Scanavino. Allenatore: Ballario.
Reti: 46' st rig. Culotta (DRO)
Arbitro: Radice (C.Balsamo)
Assistenti: Zine (Asti), Merlo (Chivasso)