Non c’è proprio pace per la Freedom, che continua la sua caduta libera nella classifica della serie B. Più che mai bisognosa di punti salvezza, dopo la sconfitta rimediata sul campo del Bologna la scorsa settimana, la squadra di coach Petruzzelli cade ancora in casa, di fronte ad un San Marino tosto e determinato.

 

Partita iniziata subito con una Freedom alquanto propositiva, specialmente sulla fascia destra, dove opera Mellano. San Marino che risponde con un 4-4-2 compatto, in attesa dell'occasione giusta per colpire in ripartenza. Primo episodio interessante capita sui piedi di Parascandolo al 7': bella fuga sulla destra conclusa con una conclusione sull'esterno della rete. Buona occasione per la Freedom. Pareggio che purtroppo dura ben poco. San Marino infatti risponde trovando subito la rete alla prima vera occasione, su corner. Pallone tagliente che spiove bene in mezzo e l'accorrente Manzetti anticipa Nucera in uscita. 0-1 e sfera al centro. Da rivedere la difesa di casa nell'occasione.

 

Partita che riprende all'incirca sulla medesima riga: la Freedom cerca lo sfondamento sulle fasce e le ospiti che si difendono ordinatamente, facendo un gran filtro a centrocampo. Tattica che si rivela azzeccata, consentendo alcune ripartenze interessanti. Il problema ormai consolidato delle cuneesi si riconferma: il filtro in mezzo al campo é spesso debole e la squadra fa una fatica tremenda a rifornire le punte. La conclusione tentata da Mellano al 34', la prima in porta, nasce infatti da un'iniziativa solitaria di Marrone, improvvisatasi tornante. 0-2 che arriva al 38' su un'azione simile ma conclusasi in maniera ben diversa: fuga solitaria di Barbieri, difesa saltata e pallone in mezzo per Bonnin che punisce da due passi.

 

San Marino che adesso sente l'odore del sangue ed aumenta i giri del motore. Freedom in chiara difficoltà, soprattutto a livello fisico, oltre che di impostazione. La manovra é troppo lenta e macchinosa per impensierire seriamente la formazione avversaria. Ciò nonostante, in chiusura di primo tempo, Franco ha un'occasione clamorosa per ridurre lo svantaggio. Dopo un'azione piuttosto confusa, la centrocampista si ritrova a tu per tu con Limardi ma le tira addosso. Palla gol buttata via, al netto dell'ottimo riflesso dell'estremo difensore ospite. Dopo i primi 45' San Marino meritatamente in vantaggio.

 

Ripresa inaugurata dal miracolo di Limardi sul tiro di Burbassi: grandissimo colpo di reni a togliere la palla da sotto la traversa. Poco prima vi erano state alcune proteste sempre delle padrone di casa per un presunto tocco di mano in piena area. L'arbitro però non dello steso avviso. Freedom che pare comunque più viva e combattiva. Da registrare al 10' il brutto infortunio subito da Franco, costretta ad uscire in barella. Coach Petruzzelli attinge alla panchina per tentare di rimettere in piedi la situazione. Freedom che ci riprova al 15' con un'azione in velocità vanificata dal tempestivo intervento della difesa ospite su Burbassi, fermata poco prima della conclusione. Nell'azione successiva Mellano prova di nuovo a mettersi in proprio, sgusciando bene sulla fascia e servendo bene Pinna sulla corsa. Cross però troppo debole e Limardi blocca tutto.

 

Ancora cambi per entrambe le formazioni e squadre riassettate per l'ultimo quarto d'ora. Fiammate della Freedom esauritesi abbastanza velocemente. Il San Marino riprende a controllare la situazione come nella prima frazione di gioco. Il centrocampo appare saldamente nelle mani delle giocatrici ospiti, molto brave a chiudere gli spazi ed a tenere collegati i reparti tra di loro. Cuneesi ancora troppo poco ciniche. Pinna ci prova al 38' in occasione di una ripartenza orchestrata bene in velocità da Battaglioli; purtroppo la girata dell'attaccante finisce abbondantemente alta. Verso lo scadere la Freedom va vicinissima al gol della bandiera con Serna, servita in maniera impeccabile da Pinna tra le maglie della difesa. Il palo però dice no all'attaccante. Davvero tanta sfortuna per la centravanti di casa.

 

Ultimi minuti spogli di altre emozioni ed al triplice fischio finale si consuma un'altra sconfitta per una Freedom in piena crisi e sempre più giù in classifica.

C'è da augurarsi che l'anno nuovo ed il mercato di riparazione portino consiglio a questa squadra che merita senza dubbio di più.