Una Freedom chiamata al riscatto dopo l'ultimo trittico di partite e risultati negativo non riesce nel proprio obiettivo. A sbarrare la strada alle ragazze di mister Ardito eccola una delle prime della classe, la Ternana.

 

Partita subito intensa, con le ospiti aggressive e molto attive in fase di pressing offensivo. Chiaro l'intento di sradicare palloni in zona offensiva per creare pericoli a Korenciova. La Freedom risponde serrando bene i ranghi, a tagliare le linee di passaggio avversarie. Il pallino del gioco è tra i piedi della Ternana durante i primi 15', ma senza nessuna occasione degna di nota. Il primo vero brivido arriva al 16', quando Labate scorge Korenciova leggermente fuori dai pali e prova a sorprenderla, con un tiro arcuato dalla distanza: ottimo riflesso del portiere cuneese e pallone deviato sulla traversa. Bel tiro ed bel riflesso da parte delle due calciatrici. Gara alquanto bloccata da entrambe le parti, come da pronostico.  

 

Il tempo scivola via e si arriva dunque alla mezz'ora di gioco, ancora sul risultato di perfetta parità, giustamente, vista la carenza generale di azioni pericolose. Al minuto 29' la Ternana costruisce una pregevole azione in velocità sulla fascia sinistra, conclusa dal colpo di testa di Vigliucci da buona posizione in mezzo all'area: pallone a lato non di molto dalla porta di Korevciova. Il Paschiero tira un sospiro di sollievo. Pochi minuti dopo, però, ecco la frittata: pallone perso malamente da Brsic sulla trequarti dalla difesa, Pirone recupera e si invola verso la porta, servendo una liberissima Gomes che trafigge di prepotenza Korenciova. È il classico gol molto amaro alla luce di quanto visto fino ad ora in campo. La Freedom paga carissimo una singola ma grave distrazione. Purtroppo così è il calcio, signori.

 

Ad incrementare il rimpianto c'è pure il fatto che il resto del primo tempo scorre via tranquillo, senza una progressiva presa di campo e sicurezza da parte delle ospiti. Un vero peccato, che aumenta il rammarico di quell'unica, fatale distrazione difensiva. La Freedom in ogni caso è troppo pasticciona davanti per poter ribaltare la situazione. A centrocampo la diga regge pure bene, ma ogni pallone scodellato oltre la metà del campo è una gentilissima telefonata per la difesa della Ternana. Decisamente troppo poco per agguantare il pareggio. Tutte negli spogliatoi a fine primo tempo.

 

Le prime battute della ripresa ripropongono pressoché il medesimo spartito dei primi 45'. Forte del vantaggio, la Ternana continua ad esercitare la propria pressione offensiva in modo efficace, contrastata efficacemente dalla Freedom, la quale però si ritrova spuntata e in chiara difficoltà a proporre un gioco all'altezza. Emblematica è l'azione al 7': buon recupero in mezzo al campo della Freedom ma azione gestita troppo frettolosamente e pallone riconquistato con facilità dalla Ternana che prova subito a ripartire in velocità. Coach Ardito scuote la testa in panchina: non ci siamo proprio. Bisogna ringraziare la solita Korenciova che al 15' rimedia a una pallaccia persa da Santamaria in posizione pericolosissima: Petrara si invola e calcia quasi a botta sicura, venendo respinta molto bene dal portiere cuneese. Altro errore da matita rossa per la difesa di casa, per fortuna senza conseguenze. Un minuto dopo e Imprezzabile sfiora il pareggio su azione solitaria in penetrazione centrale: tiro potente deviato sopra la traversa da Ghioc. Peccato! Gli allenatori attingono dalla panchina e si prosegue. Lo spettacolo però non cambia di una virgola.

 

La Freedom è sempre volenterosa, sì, ma si incarta sulla linea difensiva di una Ternana ordinata e coperta, molto ben disposta in campo. Ospiti pure ad un soffio dal raddoppio alla mezz'ora. Petrara che non trova la deviazione vincente a due passi dalla porta dopo essersi infilata tra le maglie della difesa di casa, ancora una volta troppo larghe nell'occasione. Ultimo quarto d'ora di partita e la Freedom sembra finalmente iniziare a ritrovare sé stessa. Il pressing aumenta e guadagna pian piano metri preziosi. La Ternana però è un osso durissimo e non sembra vacillare. Purtroppo Ghioc, dopo l'ottima respinta su Imprezzabile, resta con le mani in mano per tutto il tempo. Per il resto non c'è granché da mandare in cronaca. La partita si trascina fino alla fine come ve l'abbiamo descritta. 

 

Una sconfitta amara e difficile da commentare oggi. La Freedom ha dato l'impressione di potersela giocare con chiunque, ancora una volta, ma la luce che l'ha caratterizzata fino a questo momento sembra essersi, se non spenta, quantomeno affievolita. Bisogna trovare una soluzione alla svelta. 

 

 

 

FREEDOM FC: Korenciova, Brsic, Santamaria (21' st Di Cataldo), Ferrer (26' st Micheli), Stankova, Tudisco (45' st Aime), Giuliano (45' st Marenco), Semanova, Devoto, Pasquali, Imprezzabile. A disposizione: Nucera, Marenco, Cuciniello, Battaglioli, De Matteis, La Greca. Allenatore: Ardito.

 

TERNANA: Ghioc, Pacioni (27' st Quazzico), Gomes (22'st Corrado), Pirone, Ciccotti, Labate, Vigliucci, Petrara, Regazzoli (25' pt Poli), Massimino (22'st Tarantino), Ripamonti. A disposizione: Capitanelli, Ciccioli, Battistini, Domi, Lombardo. Allenatore: Lombardo.

 

 

Reti: 32' st Gomes (TER)

 

Arbitro: Ammannati (FI).

 

Assistenti: Vicari (LU), Smecca (CR).