CUNEO - Calcio femminile: sconfitta a testa alta per la Freedom in Coppa Italia

Il Milan si impone per 2-0 contro le cuneesi, autrici di una prestazione comunque pregevole

Alessandro Ravizza 06/11/2024 17:23

Spettacolo per palati fini in quel del Paschiero, dove la Freedom é chiamata ad affrontare la corazzata Milan in un match valido per i quarti di Coppa Italia femminile. 
 
Partita già incandescente fin dalle prime battute. Korenciova chiamata all'intervento facile ma importante al 3' sulla conclusione centrale di Stokic da buona posizione in area: palla bloccata senza affanni. Ad impostare la gara in questa prima fase sembra essere di più il Milan, detenendo gran parte del possesso palla, ma le ragazze di coach Ardito montano buona guardia e leggono piuttosto agilmente le linee di passaggio delle rossonere. Primi minuti di studio reciproco per le due formazioni, peraltro schierate in maniera pressoché speculare. La prima vera occasione del match é targata Freedom al minuto 10': Semanova ben smarcata tra la difesa milanista prova la conclusione bassa, ma Giuliani dice no in respinta bassa. Quarto d'ora iniziale decisamente piacevole. Le cuneesi si confermano in grande condizione psicofisica, tenendo testa senza eccessivi affanni ad una prestigiosa formazione di Serie A come il Milan. Nonostante la generale mancanza di episodi clamorosi da sottolineare, sono le padrone di casa a costruirsi le azioni più interessanti fino a questo momento.
 
Come detto, non é una partita particolarmente frizzante, ma le squadre mantengono comunque un ritmo piacevole, frutto di un pressing ben costruito a distruggere le linee di passaggio avversarie. Ne consegue un gioco bloccato e con pochi spazi. La classica partita bisognosa dell'invenzione di un singolo per sbloccarsi. Soffia ci prova al 31' sugli sviluppi di una punizione dal limite calciata sulla barriera da Ijeh: pallone debole tra le braccia di Korenciova. I minuti scorrono con il tabellone ancora bloccato sullo 0-0. Punteggio giusto, data l'aridità generale di palle gol create dalle due formazioni. Il Milan ci prova al minuto 37' con un tiro-cross di Stokic che ronza attorno al sette della porta cuneese, senza però causare particolari preoccupazioni al portiere di casa. Si prosegue ed attimi prima del fischio arbitrale, al minuto 46', Korenciova mette in luce le proprie qualità deviando un bel tiro teso ed angolato scoccato da Swaby dall'area cuneese. Gran parata del portiere azzurro! È questo il sipario sul primo tempo.
 
La prima frazione di gioco si conclude senza altro da mandare in cronaca. Un prestazione molto tattica e dignitosa da parte della Freedom, capace sia di non lasciarsi per nulla impressionare dall'avversario che di creare l'occasione migliore del match fino a questo momento. Tutte negli spogliatoi a preparare il secondo tempo.
 
Ripresa inaugurata pressoché sulla medesima falsariga dei primi 45': squadre corte e compatte, in fainesca attesa dell'errore avversario per andare a far male. Tra il dire ed il fare c'é però una bella differenza. Gli spazi sono infatti pressoché inesistenti e la manovra tende inesorabilmente ad arenarsi al livello della trequarti avversaria. Decisamente servirebbe di meglio da una parte e dall'altra per trovare la via del gol. Quarto d'ora inaugurale della ripresa di nuovo abbastanza povero di emozioni. Da lodare l'attaccamento del pubblico di casa alle proprie ragazze, costantemente incitate dai cori dei propri tifosi. Il Milan però torva comunque la rete del vantaggio con Stakic al minuto 22': gran filtrante dalle trequarti e la centrale milanista si incunea come una serpe nella retroguardia Freedom, trafiggendo Korenciova. 0-1 e pallone in mezzo. Manco il tempo di riprendere fiato e Marinelli raddoppia sugli sviluppi di un corner. Doppio cazzotto davvero micidiale delle rossonere ed ora é davvero dura. Detta così sembra che la Freedom di colpo si sia squagliata come neve al sole, ma non é affatto vero. Le ragazze di coach Ardito son state sorprese da due azioni rapide di una squadra che non ha bisogno di presentazioni. Purtroppo la rigida legge del calcio detta pure cose come queste. Milan cinico e freddo nell'azzannare al collo le avversarie alla minima occasione capitata sui piedi delle proprie calciatrici. Una volta incassato il bottino, il Milan non preme sull'acceleratore, facendo risprofondare la partita nel torpore come é grossomodo stata fino a questo punto. Purtroppo per la Freedom, il muro di gomma eretto dalle rossonere non cede ed i tentativi di ripartenza (parecchio bene orchestrati) dalle azzurre non trovano mai l'esito sperato. Giuliani ci mette pure del suo al 40', negando il gol alla neo entrata Tamnborini grazie ad un riflesso felino che devia la rasoiata dell'attaccante cuneese in corner da distanza ravvicinata. Peccato davvero!
 
La Freedom avrebbe meritato davvero quantomeno un gol per la prestazione mostrata. È questa l'ultima emozione degna di note dell'incontro. Alla fine il Milan si impone per due reti a zero contro una Freedom a dir poco dignitosa, che per larghissimi tratti della gara ha dimostrato coi fatti di potersela giocare contro un avversario di Serie A. Ora testa al campionato, dove la truppa di un giustamente orgoglioso coach Ardito potrà nuovamente dimostrare il proprio valore. Dal Paschiero é tutto, signore e signori.
 
FREEDOM FC - MILAN  0 - 2
 
FREEDOM FC: Korenciova, Maffei, Brsic, Santamaria ('27' st Giuliano), Stankova, Borello (17' st Devoto), Semanova, Di Cataldo (28' st Tamborini), Cuciniello (32' st Marenco), Pasquali (29' st Ferrer), Imprezzabile. A disposizione: Nucera,, Tudisco, Battaglioli, Micheli. Allenatore: Ardito.
MILAN: Giuliani, Koivisto, Marinelli, Karczewska, Mascarello, Swaby, Stokic (22' st Nadim), Ijeh (29' st Cesarini), Soffia (29'st Arrigoni), Piga (34' st Sevenius), Mesjasz (1'st Avila). A disposizione: Sorelli, Fedele, Appiah, Tornaghi. Allenatore: Bakker.
 
Reti: 22' Sotkic (MIL), 25' st Marinelli (MIL)
Arbitro: Mazzer (Conegliano)
Assitenti: Petarlin (Mi), Salviato (Ven).
 

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