Una Freedom a due facce si prende con merito una vittoria sporca e difficile contro un Genoa coriaceo. Le ragazze di coach Ardito rimediano ad un cattivo primo tempo grazie ad una ripresa da grande squadra. Pronti via ed il pareggio è già un ricordo. Al primo affondo il Genoa trova subito la rete al 2' grazie ad un preciso tiro dal limite dell'area su cui Korenciova non può arrivare. Azione ben costruita dalle ospiti, ma molto spazio a disposizione per l'autrice del gol. Freedom che risponde pressoché subito con Tamborini al 5', ma il destro della numero 10 non trova la porta per pochi centimetri. Le azzurre sembrano aver subito psicologicamente lo svantaggio subito così a freddo.
Il Genoa vivacchia infatti spesso in zona offensiva e fermarlo non è impresa facile per le nostre. La Freedom però non è doma e resta comunque ordinata, puntando su un possesso palla ragionato e mai frenetico. Anche così vengono però persi alcuni palloni potenzialmente pericolosi sulle fasce; ma le avversarie, per fortuna, non riescono ad approfittarne. Primo quarto d'ora così così nel complesso, condito da tre ammonizioni. Occorre aumentare i giri del motore e tamponare, soprattutto, alcune falle in fase di non possesso. Il Genoa non da l'impressione di essere imperforabile, ma ogni volta che supera la metà campo trova troppo sovente una linea di passaggio libera per creare problemi. Il copione dominante al 30' è questo. Si prosegue. Partita adesso alquanto spezzettata, con diversi interventi del direttore di gara ed almeno un paio di chiamate dello staff medico di entrambe le squadre per contrasti di gioco. L'impressione generale è che basterebbe un poco di determinazione in più per agguantare il pareggio.
Ma la Freedom si incarta sempre al momento del passaggio decisivo, dando così modo alle avversarie di recuperare e serrare i ranghi. Anche volendo come si fa a pungere in queste condizioni? Alla fine del primo tempo non si é vista la solita squadra cinica a cui il Paschiero si è ormai abituato. È una gara decisamente arida di emozioni, con le occasioni che si contano sulle dita di una mano. Soltanto il tiro appena alto, ancora di Tamborini, proprio allo scadere del 45' regala un'emozione.
Il secondo tempo è inaugurato da una buona azione offensiva della Freedom, conclusasi però soltanto con una mischia in area piccola che non genera nulla. Le ragazze sembrano però uscite dallo spogliatoio più cariche. Un'impressione che sembra sciogliersi abbastanza in fretta davanti al ripresentarsi di numerose imprecisioni nei passaggi, facilmente letti dal Genoa. È davvero una Freedom imballata. Ma occhio a giudicare troppo presto...Infatti, ancora una volta, nelle poche azioni in cui si gioca palla a terra le cuneesi si rendono pericolose. Emblematica l'azione in velocità sulla destra targata Pasquali-Tamborini che solo per centimetri non trova la deviazione decisiva sottoporta al 15'. Coach Ardito intuisce il momento della squadra e mette mano alla panchina, mandando dentro i centimetri di Ferrer e la corsa di Di Cataldo per smuovere le acque. Il Genoa gli dà una mano restando in dieci uomini per la doppia ammonizione di Giacobbo al 20'. Sembra un segno del destino. Ed infatti ecco al 23' la cometa scagliata dalla neo entrata Giuliano che si insacca dopo aver descritto un arco perfetto dalla lunga distanza. Una rete che ci voleva proprio.
La Freedom appare finalmente più sciolta mentalmente, forte pure della superiorità numerica. Anche il pubblico ci crede ed incita le ragazze dagli spalti. Preghiere presto esaudite. Da non chi se non da Tamborini? Minuto 34': ribattuta da corner e missile nell'angolino di Tambo! 2-1 e rimonta completata.
Freedom decisamente con un altro passo. Il Genoa accusa la stanchezza e l'uomo in meno si fa sentire. Adesso sono le azzurre a fare la gara, concedendo però ancora qualche brivido dopo alcune palle giocate un po' mollemente dalla difesa. Per nostra fortuna le liguri non riescono a sfondare ed il triplice fischio viene accolto dal boato del Paschiero. Due vittorie su due, dunque, per la Freedom in questo inizio di campionato, come meglio non si poteva sperare.
FREEDOM FC - GENOA WOMEN 2 - 1
FREEDOM FC: Korenciova, Maffei, Brsic (1' st Giuliano), Santamaria, (16’ st Ferrer), Tamborini (36’ Tudisco), Semanova (16’ st Di Cataldo), Devoto, Cuciniello, Pasquali (48’ st Falloni), Zanni, Imprezzabile. A disposizione: Marencoi, Poli, Coda, Morini. Allenatore: Ardito.
GENOA WOMEN: Forcinella, Lipman, Di Bari, Bettali, Ferrato, Ferrara, Di Criscio, Campora (38’ st Acuti), Bargi (21’ st Giles), Giacobbo, Mele (43’ st Rota).
A disposizione: Abate, Errico, Oliva, Parolo, Macera, Lucafo. Allenatore: Fossati.
Reti: 2' Ferrara (G), 23' st Giuliano (F), 34' st Tamburini (F)
Espulsioni: Giacobbo 20’st.
Arbitro: Dania (MI).
Assistenti: Arshad (BG), Mucciante (MI).