Anche in Eccellenza siamo al giro di boa. Domenica si torna già in campo per la prima giornata del girone di ritorno, ma intanto si può fare una riflessione su quanto ha detto la prima parte di questo campionato. Ha detto, soprattutto, che Cuneo e Alba Calcio finora hanno dimostrato di avere qualcosa in più delle altre. Il duello tra le prime della classe, appaiate in testa alla classifica, è stato bello ed entusiasmante ed è giusto che chiudano l’andata insieme, là davanti.

 

L’Alba Calcio ha dimostrato che la vittoria della Coppa Italia può rappresentare un’ulteriore iniezione di fiducia per la squadra di Telesca, attrezzata in tutti i reparti e rinforzatasi anche nel mercato di dicembre. Anche  i biancorossi di Magliano hanno una rosa competitiva e sempre più consapevole, ed il pieno recupero di alcuni infortunati potrà essere un valore aggiunto nella seconda parte della stagione. Se saranno capaci di tenere i ritmi dell’andata, probabile che la vittoria finale sarà una questione tra il Cuneo e l’Alba Calcio. Attenzione, però, alle inseguitrici, pronte ad approfittare di eventuali passi falsi là davanti per inserirsi nella lotta per il primo posto. Soprattutto l’Acqui, squadra esperta e con giocatori che sanno come si gioca quando si arriva nelle fasi decisive. Tenerla in corsa potrebbe essere un rischio per le due capoliste. Ma occhio anche all’outsider Vanchiglia e ad un sempre più sorprendente Pro Villafranca, neopromossa scatenata.

 

E le altre cuneesi? Saluzzo, Centallo, Cheraschese e Pro Dronero in questo momento sgomitano per affacciarsi in zona playoff, anche se la classifica è talmente corta che in un attimo ti puoi ritrovare  a ridosso delle prime o ad un passo dalla zona calda, in cui sono invischiate Moretta e Albese, che hanno però tutte le carte in regola per riuscire ad uscirne. Se c’è una cosa certa che ha detto questa prima parte di stagione, è che, AS Torino a parte (già con un piede in Promozione), tutte le formazioni hanno le loro armi da giocare ed ogni partita può riservare sorprese. Finora ci siamo divertiti: l’impressione è che continueremo a farlo fino alla fine.