Riceviamo e pubblichiamo il commento dell’allenatore della Juniores della Pro Dronero Manuel Melardi in seguito alla partita persa sabato scorso dalla sua squadra contro il Busca con il risultato di 4-1.
“Siamo molto amareggiati e stanchi di queste situazioni arbitrali che compromettono il nostro duro lavoro in settimana e soprattutto la classifica di questo campionato. Guardando il risultato, si può pensare che il Busca ci abbia surclassato, ma chi ha visto la partita sicuramente avrà un’altra opinione. Nei primi 40 minuti di gioco il Busca si è affacciato nella nostra metà campo due volte: nella prima sull’uscita del nostro portiere intervenuto sulla palla, l’attaccante buschese è caduto e l’arbitro ha fischiato un rigore, a mio parere dubbio, poi trasformato; la seconda volta c’è stata una ripartenza con una bella triangolazione del reparto offensivo che ha concluso a rete.
Noi invece siamo molto arrabbiati, perché dopo 30 secondi di partita un nostro attaccante si è trovato da solo davanti al portiere ed è stato falciato da tergo mentre stava calciando a ret. L’arbitro ha fischiato il calcio di rigore che Traore ha trasformato, ma senza estrarre il cartellino rosso previsto dal regolamento quando c’è una chiara occasione da rete. Il sottoscritto ha chiesto delucidazioni, che non sono state fornite. Poi la partita è continuata con ancor più torti arbitrali: il direttore di gara che ha estratto cartellini gialli ‘gratuiti’ alla Pro Dronero, è stato annullato un gol per fuorigioco inesistente e sono stati dati altri due cartellini rossi a due miei giocatori che per l’ennesima volta non hanno fatto nulla. Quindi c’è stato un altro rigore concesso al Busca per un fallo di mano che neanche il Var avrebbe visto, ma l’arbitro ha fischiato senza pensarci due volte, nonostante il difensore fosse con le braccia attaccate al corpo.
Non voglio andare troppo nei dettagli, ma vorrei riallacciarmi alle dichiarazioni della scorsa settimana del nostro presidente Corrado Beccacini, che ha sottolineato questo accanimento arbitrale nei confronti della Pro Dronero che anche io, come mister della Juniores, ho appurato già da inizio campionato. Basta! Siamo stanchi di questi pregiudizi nei nostri confronti. Non vogliamo ‘piangere’, perché siamo abituati a combattere ogni domenica con tutto l’agonismo possibile e rispettando sempre l’avversario e gli arbitri, ma siamo stufi. Tornando alla partita contro il Busca devo soltanto rimproverare ai miei ragazzi i tanti gol sprecati nel primo tempo, che se fosse finito 4-1 per noi, non avremmo rubato nulla".