CUNEO - Calcio, Juniores: scontri, insulti e minacce, partita persa sia al Bisalta che alla Pro Dronero

La decisione del Giudice Sportivo dopo che l'incontro era stato sospeso dall'arbitro per gli animi troppo caldi. Rissa al termine del match con conseguenti squalifiche anche in Azzurra-Pedona

Redazione 03/10/2024 15:09

Le squadre del Bisalta e della Pro Dronero della categoria Juniores hanno perso entrambe, e non solo per la decisione del Giudice Sportivo di assegnare zero punti alle due formazioni, ma anche e soprattutto per il brutto episodio a cui hanno dato vita. I fatti si riferiscono a sabato 28 settembre, quando a Chiusa Pesio si stava giocando la gara valida per il girone B del campionato Juniores Under 19 provinciale: in seguito ad un’espressione blasfema, al 9’ della ripresa l’arbitro ha deciso di espellere un giocatore della Pro, Youssouph Traore, che rientrato negli spogliatoi avrebbe sfogato la sua ira “colpendo con calci le porte e le suppellettili presenti”, come si legge nel comunicato della delegazione di Cuneo della Lnd.
 
Da lì è successo di tutto, con il direttore di gara che è andato negli spogliatoi per vedere quello che stava accadendo, seguito prima da alcuni componenti della Pro Dronero, poi anche da quelli del Bisalta, alterati per i possibili danni agli spogliatoi. I tafferugli che ne sono derivati hanno portato l’arbitro a espellere altri due giocatori della Pro Dronero, Ibrahima Bamba, “che veniva a stretto contatto con un dirigente del Bisalta” per poi avvicinarsi allo stesso arbitro con “atteggiamento minaccioso costringendolo a indietreggiare per non venire a contatto”, e Hakim Abdoulaye Cherif, “che gli intimava in modo minaccioso di riprendere la gara e alla notifica del provvedimento di espulsione lo offendeva e correva contro con intento di colpirlo costringendo l’arbitro a chiudersi nello spogliatoio mentre altri compagni lo trattenevano”.
 
In questo quarto d’ora di follia il direttore di gara, dopo aver provato a riportare la calma e riprendere la gara, ha deciso infine di sospenderla visto che diverse persone delle due società continuavano “ a insultarsi, minacciarsi e mettersi le mani addosso”. Nel frattempo sono arrivati sul posto anche i carabinieri, che hanno accompagnato l’arbitro fuori dall’impianto. Raccolto e analizzato il referto, il Giudice Sportivo ha deciso per la sconfitta a tavolino di entrambe le formazioni per 3-0 e per un’ammenda di 100 euro per le due società. Per i droneresi anche due squalifiche: sei giornate per Traore e cinque per Cherif.
 
Anche se il più grave, questo non è stato purtroppo l’unico episodio di violenza sui campi del settore giovanile della provincia di Cuneo: tanto nervosismo e qualche scontro non certo di gioco anche in Azzurra-Pedona, sempre nella categoria Juniores provinciale. Il dirigente dell’Azzurra Luca Grosso è stato squalificato fino al 26 novembre perché al termine della gara, in seguito all’aggressione subita da un proprio giocatore, “afferrava per la maglia un giocatore avversario, lo scaraventava a terra e lo colpiva con un calcio”. Dall’altra parte, cinque giornate a Dennis Cretu, giocatore del Pedona espulso al termine della partita “per aver colpito con un pugno al volto un giocatore avversario provocando un inizio di rissa che coinvolge i tesserati di entrambe le squadre”.    

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