CUNEO - Calcio: la top 11 di Cuneodice dalla serie D alla Promozione

La migliore squadra scelta sulla base delle partite disputate nel fine settimana dalle formazioni della Granda

g.d. 09/05/2023 15:20

L’ultima top 11 della stagione dalla serie D alla Promozione schiera tra i pali Thomas Biolatto, giovane portiere del Pedona (Promozione): se la sua squadra è riuscita a raggiungere i playoff è anche grazie a lui, che ha mantenuto la porta inviolata nella decisiva sfida sul campo del Busca.
 
Al centro della difesa Simone Battisti, muro del Centallo (Eccellenza) su cui si è infranto il sogno serie D del Cuneo. Insieme a lui, a completare il reparto Thomas Gazzera, a segno con il sorprendente San Sebastiano (Promozione) che vincendo con il Pinasca ha blindato il terzo posto, e Andrea Brero, autore della rete che ha consentito all’Albese (Eccellenza) di iniziare la rimonta che ha poi portato al 2-2 con il Saluzzo.
 
A centrocampo, sulle fasce gli spunti e la presenza in zona gol di Simone Dolce dell’Infernotto (Promozione) e Riccardo Turcis del Moretta (Eccellenza): il primo ha contribuito all’impresa della squadra di Ghio, salvatasi all’ultima giornata vincendo sul Villafranca; il secondo si è divertito siglando una doppietta nella goleada con cui la formazione di Sacco ha superato l’AS Torino. In mezzo l’autore del gol che ha regalato la serie D all’Alba Calcio (Eccellenza), Gabriele Shtjefni, insieme ad un altro centrocampista che ha firmato un gol pesantissimo, Luca Peano, match winner della sfida vinta dal Pedona (Promozione) sul campo del Busca.
 
In attacco 9 gol in tre, frutto di tre triplette: Simone Menabò del Bra (serie D), supportato da due bomber di Promozione, Samuele Caristo del San Sebastiano (anche capocannoniere del girone C) e Simone Scola dello Scarnafigi. 
 
A guidare questa squadra torna di diritto mister Rosario Lo Nano nel weekend che ha visto l’Alba Calcio completare un’incredibile rimonta e volare in serie D. Panchina da dividere però con Salvatore Telesca, tecnico che fino a tre giornate dalla fine era la guida di una formazione che aveva vinto anche la Coppa Italia. Al di là di come è finita tra lui e la società, non possono essere dimenticati i suoi meriti.  

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