Al Cuneo, nella stagione 2017-2018, non riuscì ad imporsi, collezionando 22 presenze nel campionato di Serie C delle quali solamente 12 da titolare. Ora invece Federico Baschirotto gioca, sorprende e segna in Serie A. Quella del difensore veneto è una storia da raccontare, di quelle che il calcio talvolta riesce ancora a scrivere. Ieri la “favola” del classe 1996 si è arricchita di un nuovo capitolo: nella partita contro l’Atalanta, vinta dal suo Lecce per 2-1, Baschirotto ha infatti trovato la sua prima rete in Serie A. Il suo gol ha aperto le marcature al “Via del Mare”, prima del raddoppio di Federico Di Francesco e del punto della bandiera bergamasco siglato da Duvan Zapata.
Per il difensore leccese il coronamento di un sogno e di un percorso partito dalla Promozione nel 2012 e passato per tanta gavetta in Serie D e C, fino ad arrivare alla scorsa stagione, quando con la maglia dell’Ascoli è stato tra le rivelazioni del campionato di Serie B. Un’annata che gli è valsa la chiamata del Lecce e l’approdo nel torneo di massima serie. Quest’anno con la maglia dei salentini Baschirotto si sta segnalando come una delle sorprese nel ruolo di difensore centrale e si è imposto come titolare fisso nella formazione di Baroni, relegando talvolta in panchina addirittura l’ex Barcellona Samuel Umtiti, campione del mondo nel 2018 con la Francia.
Baschirotto, come detto, ha giocato nel Cuneo nella stagione 2017-2018, allenato prima da Massimo Gardano e poi da William Viali: quell’anno i biancorossi centrarono la salvezza in Serie C vincendo lo spareggio contro il Gavorrano.