Il Carignano espugna il Comunale di Borgo San Dalmazzo con una bella punizione dal limite di Curto, regalando ai blu tre punti pesanti e condannando il Pedona alla seconda sconfitta in altrettante partite di campionato. L'incontro ha visto di fronte due squadre che fin dai primi minuti si sono affrontate a viso aperto con occasioni da un parte e dall'altra. Nei primi dieci minuti tanto il Pedona quanto il Carignano hanno la possibilità di passare in vantaggio. I primi a rendersi pericolosi sono i padroni di casa con Petris che calcia a lato di poco dopo appena 60 secondi, gli ospiti rispondono al 7’ con Giocas S. che sfiora il palo.

Entrambe le squadre lottano con vigore su ogni pallone. I giocatori non si risparmiano e gli scontri non si contano, con interventi rudi da una parte e dall'altra. Il primo ammonito arriva all’11' in una partita maschia che ha visto quattro espulsioni, due per parte. I primi 45 minuti si chiudono con il Pedona che cerca di tenere il controllo del gioco, creando diverse occasioni da rete ma senza riuscire a concretizzare, mentre gli ospiti sono attenti a ripartire con l' ottimo Gennaro, abile ad inserirsi tra le maglie dei padroni di casa. La prima frazione va in archivio proprio con il numero 9 del Carignano a tu per tu con Biolatto, che respinge: 0-0 e tutti negli spogliatoi.

 

La ripresa vede subito i padroni di casa in attacco a schiacciare nella propria metà campo gli avversari. Sull'asse Rizzo-Dalmasso al 1' e poi al 9', i padroni di casa si rendono pericolosi con due conclusioni pericolose del numero 10, che non trova però lo specchio della porta. Il Carignano si difende con ordine limitando i danni e ripartendo in contropiede. Su un rapido capovolgimento di fronte, al 16’ i torinesi arrivano pericolosamente al limite dell'aria di rigore, costringendo al fallo Bergia, che viene espulso per doppia ammonizione. La punizione che ne segue viene battuta in modo magistrale da Curto, che con un tiro a giro insacca alle spalle di Biolatto. Gol ed espulsione, due colpi durissimi che avrebbero messo in ginocchio chiunque, ma non gli uomini di mister Ghibaudo, che per l'occasione ha preso il posto dello squalificato Zappatore. Il Pedona reagisce con orgoglio, provando a trovare quello che sarebbe stato un meritato pareggio.

 

La partita diventa una una lotta in cui ogni centimetro perso o guadagnato è frutto di corpo a corpo duri che portano ad ammonizioni ed espulsioni da ambo i lati. Anche il Carignano resta in 10 per il brutto fallo di Giocas (19’). I padroni di casa si riversano in attacco, tenendo alta la pressione sulla difesa avversaria, ma senza essere incisivi. La partita si conclude 9 contro 9 (espulsi nel recupero anche Casasanta e Peano) con la vittoria sudata del Carignano di “corto muso”, anche se, per quanto visto in campo, un pareggio sarebbe stato più giusto. Il Pedona subisce la seconda sconfitta su due partite, ma il potenziale per far bene in campionato non manca.

 

 

 

PEDONA: Biolatto, Maccario, Peano, Gastaldi (39' Rizzo), Tucci, Bergia, Petris (20' st Calleri), Brignone (25' st Bruno), Pallara, Dalmasso, Gazzera S. (35' st Viglietti S.). A Disposizione: Gazzera G., Marro, Revello Maccario, Soumahoro. Allenatore: Ghibaudo.

 

CARIGNANO: Mazzettti, Toma, Rampazzo (43’ st Barberis), Campagna (44' st Mouississa), Laganà, Bassoli, Curto, Schiavone (39’ st' Destefanis), Gennaro (33' st Casasanta), Meitre, Giocas S. A Disposizione: Giocas R., Guariento, Balistrieri, Franco, Barbero. Allenatore: Toma.

 

Espulsi: 16' st Bergia (P), 19' st Giocas S. (C), 46' st Casasanta (C), 49' st Peano (P). 

Arbitro: Dossetto di Pinerolo (Tuninetti e Bosco di Bra).