Esordio amarissimo per la Freedom targata Ardito. Al Paschiero il Chievo Verona si impone grazie al gol di Poli, al termine di una gara in gran parte dominata dalla formazione di casa.

 

Primi minuti relativamente tranquilli, con le formazioni dedite allo studio reciproco. Le padrone di casa confermano la tendenza difensiva vista nelle ultime partite, agendo con un centrocampo molto folto nel tentativo di coprire gli spazi il più possibile. La parità però dura soltanto 8'. Tanto impiegano le ospiti per passare in vantaggio grazie a Poli, abile a sfruttare al meglio l'uscita tutt'altro che perfetta di Fedele su cross dalla destra e mettere in rete: 0-1 ed inizio subito in salita per le ragazze di casa.

 

La reazione della Freedom dopo il gol incassato è poco incisiva: le attaccanti vengono servite col contagocce e risultano quindi facile preda della retroguardia avversaria. Chievo al contrario ben schierato sul campo e a proprio agio, tanto in fase di possesso quanto di ripiegamento. La prima conclusione degna di nota per la Freedom è firmata Burbassi al 21': pallone di poco alto sopra la traversa. Dopodiché ritorna il deserto dei Tartari. La sensazione generale è la stessa, ormai consolidata da fin troppe partite: la volontà c'è ed è tanta, ma in campo non ci vanno le buone intenzioni e le trame di gioco sono quasi sempre troppo povere per poter impensierire le avversarie. Chievo Verona nuovamente pericoloso al 42', sempre con Pioli che si mangia il raddoppio da ottima posizione, su traversone dalla fascia sinistra. Anche qui Fedele non impeccabile nella scelta di tempo dell'intervento. Primo tempo piuttosto arido di emozioni e che si conclude senza altri episodi degni di andare in cronaca.

 

Nella ripresa la Freedom esce finalmente dal bozzolo. Operando una trasformazione davvero notevole, le ragazze di coach Ardito aumentano ritmo e pressing, determinate a riprendersi il pareggio. Forte del vantaggio, il Chievo Verona controlla palleggiando in attesa di un'occasione per andare a fare male. La Freedom non ne concede, cominciando a vincere diversi contrasti in mezzo e schiacciando via via le avversarie nella loro parte di campo. Adesso si vede la cattiveria agonistica. Tendenza offensiva che si accentua con il trascorrere dei minuti, corroborata dai cambi dell’allenatore. Manca purtroppo la stoccata finale, quel gol sempre più meritato, che riaprirebbe totalmente i giochi. I tentativi di Burbassi e Vazquez non vanno a buon fine e la sfortuna di sicuro gioca un ruolo cruciale. La clamorosa traversa colpita da Burbassi al 36', su tiro cross dalla sinistra, ne è l’esempio perfetto: pallone che sbatte prima sul legno, poi sulle mani del portiere Micciarelli ed infine sulla linea di porta.

 

La Dea Bendata poteva davvero metterci un po' più di suo... poi, quando ormai tutto sembra perduto, ecco l'episodio chiave: su cross messo in mezzo dalla destra, l’arbitro ravvisa un tocco di mano in piena area da parte della difesa ospite. Nessun dubbio: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Mellano che libera un destro potente ma troppo alto, spedendo il pallone oltre la traversa. Errore davvero terribile per l'attaccante che inginocchia con il viso tra le mani. I restanti minuti scivolano via privi di occasioni da una parte e dall'altra e alla fine resta soltanto un sapore davvero amaro per il pubblico di casa. Il Paschiero si conferma stregato in questa stagione, per la Freedom ancora a secco di punti tra le mura amiche. Se però la classifica piange, il gioco e la grinta messe in campo quest’oggi dimostrano che sotto la cenere c’è davvero brace che cova. Speriamo che ora tecnico, squadra e società sappiano tutti insieme riaccendere la fiamma.

 

 

FREEDOM FC - CHIEVO VERONA WOMEN 0-1