È stato l’ultimo capitano del “vecchio” A.C. Cuneo 1905 in Serie C, ora ha detto ufficialmente addio al calcio giocato. Fabiano Santacroce ha salutato con un toccante messaggio pubblicato sui suoi profili social: appesi gli scarpini al chiodo, lo aspetta una “seconda vita” calcistica nelle vesti di procuratore.
Classe 1986, esordì tra i professionisti nel 2004-2005 con il Como, per poi passare al Brescia in Serie B. Nel 2008 il salto tra i grandi con il Napoli, poi le esperienze con Parma, Padova, Ternana e Juve Stabia, prima il passaggio al Cuneo nella stagione 2018-2019, quella caratterizzata dai disastri della gestione Lamanna conclusa con la retrocessione in Serie D preludio al fallimento. Santacroce ha poi disputato un ultimo campionato di Serie C lo scorso anno con la Virtus Verona, ora la decisione di ritirarsi, dopo una carriera pesantemente condizionata dagli infortuni.
“Ho calcato i campi per parecchio tempo non riuscendo sempre a dare quello che volevo, a causa dei tanti infortuni che ho avuto, ma sappiate che ho dato il massimo e sempre con il sorriso”, ha scritto il difensore nel suo messaggio di addio: “Ho incontrato tanti campioni e non mi basterebbe un solo post per nominarli, ma ci tengo a ringraziare tutti i compagni di squadra, tutti quelli contro cui ho giocato e sopratutto tutti i magazzinieri e gli addetti al lavoro per il semplice fatto di avermi stimolato a dare il massimo, anche inconsapevolmente”.
“Vero, non ho dato quello che avrei potuto dare, ma sorrido pensando che anche così sono riuscito a vestire quella maglia azzurra a cui ambisce ogni bambino che inizia a praticare questo sport”: il riferimento è alla convocazione con la nazionale maggiore italiana arrivata nel 2008, pur senza scendere in campo.
Al Cuneo Santacroce raccolse trenta presenze complessive, due delle quali nei playout contro la Lucchese.