La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha inflitto a Enrico Zen una squalifica di quattro mesi. Il ciclista veneto, molto noto in provincia di Cuneo per aver vinto la "Fausto Coppi" 2016 e per aver trionfato per cinque volte nel Giro delle Valli Monregalesi, era stato sospeso dopo un controllo effettuato dopo la granfondo Sportful Dolomiti Race dello scorso 16 giugno, che Zen aveva vinto arrivando a tre affermazioni consecutive. Il veneto era risultato positivo al triamcinolone acetodine e al suo metabolita, la catina, una sostanza nota per essere utilizzata come antinfiammatorio per le articolazioni dei cavalli. Un aspetto, quest'ultimo, che in estate aveva destato particolare scalpore portando il nome di Zen, professionista nel 2009 e nel 2010, anche sui notiziari nazionali.

 

Oggi, lunedì 16 dicembre, il Tribunale Antidoping ha confermato le responsabilità di Zen, invalidando contestualmente la vittoria conseguita nella gara dello scorso 16 giugno. La squalifica scadrà il 15 febbraio 2020.