Weekend ricco di impegni e soddisfazioni per i giovani schermidori cuneesi quello del 9-10 dicembre, che li ha visti scendere in pedana su due fronti e in due diverse nazioni; in quel di Treviso si è svolta la 1ª Prova Nazionale Under 14 di fioretto mentre Oltralpe, a Cabries, la Coppa del Mondo riservata alla categoria Cadetti di fioretto. In Italia, ottima la prestazione di Mariavittoria Lauria, la quale si conferma tra le migliori fiorettiste Allieve del panorama nazionale; nel girone vince tutti gli assali e passa al turno eliminatorio come 3ª testa di serie, dove vince la prima diretta, accedendo così al tabellone delle migliori 32. La sua marcia si arresta all’accesso per la semifinale, ma ottiene comunque un pregevole 5° posto che sicuramente arricchisce il valore della prova della giovane fiorettista cuneese; buone inoltre le prestazioni delle sue compagne di squadra, come Caterina Cosmi, Alice Ardizzone, Edda Portolan ed Eleonora Agostini.
Cambiando categoria, discrete le prove dei Giovanissimi Francesco Mansour e Giorgio Pellegrino e di Carlo Sanfelici, Leonardo Giamello, Alessandro Viale e Thomas Giordano tra i Ragazzi, 34° posto per Alessandro Beltrando (Allievi) mentre è apprezzabile l’esordio in una gara nazionale per Simone Marcellino e Gabriele Restagno (Maschietti) e per finire si segnala il 56° posto per Vittoria Lingua (Bambine).
Nella nostra penisola, Mariavittoria Lauria si porta a casa un notevole risultato ed in Francia, il fratello Enrico non è da meno; nella gara individuale, la sua fatica termina con il 34° posto su 238 partecipanti internazionali, dopo aver vinto tutti gli assalti del girone, ma è la competizione a squadre che consegna al cuneese, una grande soddisfazione.
Arriva la medaglia d’argento per la squadra Italia 1, formata oltre che da Lauria, da Quagliotto e Lorenzon, capace di dominare tutti gli incontri nel girone, superare la Danimarca nelle dirette, la Russia 2, Francia 6, sino alla semifinale contro Italia 3; superati i compagni di nazionale, la finale
con Francia 1, vede trionfare i francesi. “Questo è un risultato importantissimo per il nostro giovane atleta, ma al tempo stesso per il nostro
Circolo; vedere dei nostri atleti convocati dalla Federazione è un motivo di vanto ed orgoglio per tutti noi.”, ribadisce un raggiante Maestro Juan Paz y Mino.