Un k.o. pesante, per certi versi inaspettato, dopo le due buone prestazioni che avevano inaugurato il campionato del Cuneo contro Pisa e Gozzano. I biancorossi tornano da Alessandria con le ossa rotte: la Juventus Under 23 vince 4-0 confermandosi “bestia nera” per gli uomini di Scazzola, che dopo essere stati battuti in Coppa Italia sono caduti anche nella sfida di campionato.
Il Cuneo dura venti minuti, quelli iniziali, in cui il match viaggia sui binari dell'equilibrio. Dopo il vantaggio bianconero di Pereira (22'), però, è quasi solo Juve: il primo tempo si chiude sull'1-0 solamente grazie ad un attento Marcone. Nella ripresa il Cuneo prova timidamente a reagire, senza però mai trovare il guizzo giusto. Nel finale, così, la barca biancorossa affonda. Al 75' ancora Pereira firma il 2-0. La truppa di Scazzola sbanda, Caso riceve due cartellini gialli e si guadagna la doccia anticipata, all'86' Bunino firma il 3-0. Passa un minuto e la Juve cala il poker: a siglarlo è il villafallettese Muratore.
Per il Cuneo, insomma, c'è poco da salvare nella serata del “Moccagatta”: brusco passo indietro, come detto, rispetto alle prime due uscite contro Pisa e Gozzano, nelle quali i biancorossi, pur poco pungenti in avanti, erano parsi compatti in fase difensiva. Due gare in cui la squadra di Scazzola aveva per certi versi stupito molti per organizzazione e brillantezza: la sfida contro i “baby” bianconeri, invece, ha messo a nudo tutti i limiti di una squadra per la quale – è evidente – il lavoro da fare è ancora molto.