Torna l'appuntamento, il primo del 2019, con “Controcalcio”, la rubrica nella quale raccogliamo tutto il peggio del calcio provinciale. Come di consueto il quadro è sconfortante: i comunicati ufficiali della Lnd sono ancora una volta colmi di sentenze che si riferiscono a risse, atti di violenza e di inciviltà.
I fatti riportati qui di seguito si riferiscono ad episodi accaduti nell'ultimo mese sui campi dilettantistici della provincia di Cuneo e sono tratti dai comunicati ufficiali del comitato Piemonte-Valle d'Aosta della Lega Nazionale Dilettanti. Per scelta, come sempre, non pubblichiamo nomi e cognomi dei protagonisti: l'obiettivo non è mettere alla gogna mediatica le singole persone, bensì diffondere i fatti sensibilizzando sul tema l'opinione pubblica. Per far sapere che sostanzialmente ogni settimana, sui campi della Granda, accadono cose che con lo sport ben poco dovrebbero avere a che vedere.
ECCELLENZA
- squalifica per quattro gare per C.G. del Saluzzo, per condotta violenta consistente nell'aver colpito con una violenta testata all'altezza del petto un giocatore avversario a gioco fermo.
- inibizione fino al 15 febbraio per D.A., dirigente del Saluzzo, allontanato dal campo per condotta gravemente irrispettosa, consistente nell'aver insultato il direttore di gara colpendo contestualmente la panchina con un pugno, a seguito dell'espulsione di un giocatore del Saluzzo.
- squalifica per quattro gare per V.S., allenatore del Saluzzo, allontanato dal campo per condotta gravemente irrispettosa, consistente nell'aver protestato nei confronti della terna arbitrale con espressioni volgari e platealmente denigratorie del loro operato. Alla notifica dell'espulsione rivolgeva insulti all'arbitro.
- squalifica per sei gare per P.A. del Saluzzo, a seguito dell'allontanamento dell'allenatore, dalla panchina il signor P. iniziava a inveire nei confronti dell'assistente arbitrale n.1 e a minacciarlo ripetutamente. Alla notifica del provvedimento di espulsione reiterava le ingiurie e le minacce, anche nei confronti del direttore di gara. L'entità della sanzione tiene conto della gravità e della violenza delle espressioni utilizzate.
- squalifica per sei gare per S.M. del Saluzzo, al termine della gara l'arbitro veniva affrontato sul terreno di gioco da 7/8 giocatori del Saluzzo, capitanati dal signor S.M., i quali contestavano le decisioni del direttore di gara e gli impedivano di uscire dal terreno di gioco. In particolare il signor S. rivolgeva frasi irriguardose all'arbitro e lo affrontava nuovamente nella zona degli spogliatoi, proferendo in tali occasioni ingiurie e minacce all'indirizzo dello stesso, accompagnando tali frasi ad atteggiamento violento, consistente nell'aver tirato un pugno alla porta del proprio spogliatoio. L'entità della sanzione tiene conto del ruolo del giocatore, che vestiva la fascia di capitano.
- squalifica per cinque gare per C.G. del Corneliano Roero, per condotta violenta consistente nell'aver colpito durante un contrasto con una gomitata il volto dell'avversario provocandogli l'epistassi.
PROMOZIONE
- squalifica per tre gare per P.S. del Revello, per condotta ingiuriosa e gravemente antisportiva, consistente nell'aver rivolto insulti alla terna arbitrale e per aver colpito con violenza la struttura della panchina. Alla notifica del provvedimento di espulsione rifiutava di mostrare il numero di maglia e di abbandonare il campo.
- squalifica per quattro gare per P.A. della Roretese, per reiterata condotta violenta consistente nell'aver sferrato un calcio all'avversario intenzionalmente a gioco fermo e nell'averlo colpito nuovamente mentre lo stesso giaceva a terra.
- ammenda di 150 euro alla Roretese, per aver consentito l'accesso all'interno dell'area tecnica di gioco e spogliatoi a persone non autorizzate riconducibili, per il loro abbigliamento, alla società Roretese, le quali hanno protestato contro ogni decisione dell'arbitro per tutta la durata della gara e hanno insultato la terna arbitrale per tutta la durata del 2 tempo.
PRIMA CATEGORIA
- ammenda di 50 euro alla Saviglianese, per il comportamento tenuto dai propri sostenitori al termine della gara nei confronti di un giocatore avversario fatto oggetto di insulti.
- squalifica per cinque gare per B.M. della Saviglianese, per condotta violenta consistente nell'aver reagito ad un fallo subito andando testa a testa con un avversario, insultandolo, spintonandolo e cercando di colpirlo alla testa. Alla notifica del provvedimento rivolgeva minacce all'arbitro.
- squalifica per tre gare per G.A. del Manta, per doppia ammonizione e per condotta violenta e ingiuriosa al termine della partita consistente nell'aver tirato calci alla porta dello spogliatoio dell'arbitro insultandolo.
Gli episodi si riferiscono come detto a sentenze emesse dal Giudice Sportivo. Restiamo a disposizione per eventuali repliche da parte dei tesserati e delle società.