C'è un Cuneo che brilla, che si candida a rivelazione del girone A del campionato di Serie C e che in questo primo scorcio di stagione sta stupendo un po' tutti. Sì, perchè in estate erano pochi gli addetti ai lavori che avrebbero puntato qualche spicciolo sui biancorossi. Una squadra messa insieme in fretta e furia, con una preparazione estiva cominciata in ritardo, al tramonto di luglio, con un cammino di avvicinamento al campionato fatto di provini e “casting” dei calciatori, più simile a quello del celebre Cervia, protagonista del reality Mediaset “Campioni, il sogno”, che a quello di una squadra di calcio professionistica.
Presupposti che avevano spinto i più allo scetticismo, uno scetticismo poi spazzato via dalle prestazioni dei ragazzi di Scazzola, che oggi, malgrado i 3 punti di penalizzazione arrivati la scorsa settimana, si ritrovano in una tranquilla posizione di metà classifica, con la sensazione che un po' di cinismo e cattiveria in più, uniti alle ottime prestazioni che quasi mai sono mancate, avrebbero potuto spingere i biancorossi ancora più su.
Ogni medaglia, però, ha due facce. Per quanto riguarda il Cuneo, a quella più che positiva dal campo corrisponde quella extra-campo, che continua a restare quantomeno enigmatica. La già citata penalizzazione di 3 punti arrivata la scorsa settimana, arrivata a causa dei ritardi nei pagamenti di stipendi ed emolumenti di maggio e nella presentazione della fideiussione, potrebbe infatti non essere l'unica per i biancorossi.
Come noto (e come ammesso dalla stessa dirigenza), il club di corso Monviso non ha rispettato la scadenza dello scorso 16 ottobre per il pagamento di stipendi ed emolumenti relativi ai mesi di luglio e agosto. Nello sfogo durante la conferenza stampa post Cuneo-Arzachena il patron Roberto Lamanna si era assunto le responsabilità dei ritardi, mentre la società aveva assicurato a più riprese che tutte le pendenze sarebbero state saldate entro la fine del mese di ottobre.
Ad oggi, giovedì 8 novembre, risulterebbe però che solo alcuni acconti sarebbero stati versati sui conti dei giocatori che attendevano i pagamenti. Nonostante le rassicurazioni di Lamanna e soci, che come detto avevano garantito che entro la fine di ottobre ogni impegno sarebbe stato onorato, la situazione non sarebbe ancora stata definitivamente risolta.
L'ipotesi di nuove penalizzazioni in arrivo nei prossimi mesi, quindi, sarebbe decisamente concreta. Un vero peccato, visti i risultati che Scazzola e i suoi ragazzi stanno raggiungendo sul campo ogni domenica.