Sono state rese note nel pomeriggio di oggi, lunedì 7 gennaio, le motivazioni della sentenza sul 'caso Finworld' e non ci sono buone notizie per i biancorossi. La Corte Federale di Appello, che aveva accolto il ricorso di FIGC, Viterbese e Rimini contro l’annullamento da parte del TFN della delibera del commissario straordinario della FIGC del 30 agosto 2018 sulle sanzioni per i club che avevano sottoscritto la fideiussione con la società Finworld senza poi sostituirla, ha emanato i termini: "Considerato che il termine originariamente fissato dalla delibera impugnata è ormai scaduto – si legge nel testo - alle società reclamate, anche in ragione dell’esito del primo grado del contenzioso, va concesso un nuovo lasso di tempo, decorrente dalla data di pubblicazione sul Comunicato Ufficiale del testo della presente decisione, per depositare presso la Lega di appartenenza una nuova garanzia fideiussoria dell’importo di euro 350 mila euro, secondo le modalità previste dai Comunicati Ufficiali 49 e 50 del 24 maggio 2018”. 

 

Tradotto in parole povere: il Cuneo deve presentare una nuova fideiussione, e subito (entro dieci giorni). Il tutto oltre al nuovo caso: nei mesi scorsi la dirigenza biancorossa aveva annunciato la presentazione, entro la scadenza del 28 settembre, di una presunta fideiussione presso un 'primario istituto bancario italiano', ma presentando al tempo stesso ricorso per vedere riconosciuta la validità della garanzia Finworld e l'annullamento della “deadline” del 28 settembre. Su questo avevamo avanzato perplessità già a suo tempo: se il Cuneo era in possesso di una fideiussione valida entro il termine del 28 settembre, perchè avrebbe dovuto presentare ricorso? 

 

Intanto a Cuneo è stato assegnato il termine perentorio di dieci giorni per depositare presso la Lega di appartenenza una nuova garanzia fideiussoria dell’importo di 350 mila euro e questa è la priorità. Nel caso in cui il termine (17 gennaio) non venisse rispettato le sanzioni saranno pesantissime, tanto da vanificare completamente il buon lavoro svolto sul campo da Scazzola e dai suoi ragazzi: 8 punti di penalità oltre ad una multa pari all’importo della stessa fideiussione, da sommarsi ai 3 già comminati e a quelli in arrivo per i nuovi ritardi nei pagamenti.