La Corte Federale d’Appello riunita oggi, venerdì 14 dicembre, a Roma ha respinto il ricorso presentato dal Cuneo confermando i 3 punti di penalizzazione in classifica già inflitti al club biancorosso per il ritardo nei pagamenti degli stipendi di maggio e nella presentazione delle garanzie fideiussorie per l'iscrizione, da scontarsi nella corrente stagione sportiva.
Nel Girone A sono stati invece parzialmente accolti i ricorsi della Lucchese e dell’Arzachena Costa Smeralda, riducendo da 11 a 8 i punti di penalizzazione per la Lucchese, mentre per l’Arzachena è stato confermato 1 punto di penalizzazione e ridotta l’inibizione a due dirigenti del club sardo.
Dopo il deferimento arrivato in settimana per il mancato pagamento degli stipendi di agosto entro i termini stabiliti, si tratta della seconda 'brutta notizia' nel giro di pochi giorni per il Cuneo calcio, ma la sensazione è che si tratti solo dell'inizio di una serie di provvedimenti nei confronti della società biancorossa.