CUNEO - Cuneo Calcio, via anche Valmori: 'Non c'erano più condizioni per portare avanti le mie idee'

Il responsabile del settore giovanile lascia. Per i biancorossi terzo addio nel giro di poche settimane, dopo quelli di Briano e Sappa

Redazione 17/10/2018 14:30

Sono arrivato in punta di piedi, e me ne vado alla stessa maniera. Nel calcio, come nella vita, ci vuole stile nel sapersi comportare in ogni situazione. Lascio, ma voglio ringraziare la società per avermi scelto nel ruolo di responsabile del settore giovanile”. A parlare è Roberto Valmori, a poche ore dall'ufficializzazione della sua separazione con il Cuneo Calcio. Notizia che era nell'aria da alcuni giorni, e che ora ha trovato conferma: si chiude quindi dopo pochi mesi l'avventura biancorossa dell'ex Modena.
 
Quando sono arrivato a Cuneo ho portato un progetto ad ampio respiro, - spiega Valmori – che avrebbe dovuto coinvolgere le varie aree della società: in primis quella sportiva, ma anche quella psicopedagogica, organizzativa e logistica. L'obiettivo primario era formare uomini e crescere calciatori. Ripeto, ringrazio la società per avermi dato modo di proporre le mie idee, ma con il tempo sono cambiate le persone e le strategie: ora non c'erano più le condizioni per portare avanti il mio progetto, per questo ho deciso di lasciare. E' stata una decisione mia, ma presa sostanzialmente di comune accordo con la società. Non c'è un solo motivo che mi ha spinto a scegliere in questa direzione: è stato un insieme di tanti fattori”. L'addio di Valmori, nell'abito del settore giovanile biancorosso, è il terzo nel giro di poche settimane, dopo quelli di Mauro Briano e Alberto Sappa, tecnici rispettivamente di Berretti e Under 17. In estate si era già “consumato” l'allontanamento di Mauro Giordana, che avrebbe dovuto guidare la stessa Berretti prima che questa venisse affidata a Briano.
 
Continuano, insomma, le “scosse” all'interno del settore giovanile del Cuneo, anche se quello di Valmori è un addio privo di polemiche: “Ringrazio chi ha collaborato con me in questi mesi, dai giocatori agli allenatori, passando per preparatori e dirigenti”, conclude l'ex Modena.


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