CUNEO - Dagli allenamenti con il Cuneo alle elezioni in Kenya: la nuova vita di McDonald Mariga

Un anno fa aggregato alla rosa di Scazzola, oggi l'ex Inter e Parma è in corsa (tra le polemiche) per un posto da deputato nel suo paese natale

a.d. 04/10/2019 10:09

Un anno fa, di questi tempi, si allenava con il gruppo guidato da mister Cristiano Scazzola sui campi del Parco della Gioventù e di San Rocco Castagneretta. Era arrivato a Cuneo grazie ai “buoni uffici” di Fabiano Santacroce, suo compagno ai tempi del Parma: dopo diverse settimane di allenamenti con i biancorossi, però, il trasferimento saltò a causa di complicazioni legate al suo status di extracomunitario. E' passato appena un anno e oggi McDonald Mariga, centrocampista keniota ex Inter, si prepara a cambiare drasticamente vita, mandando agli archivi la sua carriera da calciatore professionista che lo aveva portato, nel 2010, anche ad entrare in campo in una semifinale di Champions League al Camp Nou di Barcellona proprio con la maglia nerazzurra, diventando co-protagonista del leggendario “Triplete”. Da qualche settimana, infatti, Mariga ha iniziato la sua campagna elettorale: l'obiettivo è iniziare una nuova carriera in politica conquistando un posto da deputato nel collegio elettorale di Kibra, nel suo paese d'origine. 
 
Il posto è rimasto vacante dopo la morte di Ken Okoth, per sostituirlo si è così optato per elezioni supplettive che si svolgeranno il prossimo 7 novembre. Tra i 23 candidati autorizzati dalla Commissione Elettorale della nazione africana c'è anche quello di McDonald Mariga, sostenuto dal Jubilee Party, il partito attualmente al potere con il presidente Uhuru Kenyatta e il vice William Ruto, che nelle ultime settimane hanno pubblicamente invitato la popolazione residente nel collegio elettorale di Kibra, nella contea della capitale Nairobi, a votare l'ex Inter e Parma.
 
Dall'altra parte della barricata, però, non mancano le polemiche: in molti, in queste settimane di campagna elettorale, hanno gettato dubbi sulle effettive competenze di Mariga e sulla legittimità della sua candidatura, accusando il Jubilee Party di voler semplicemente sfruttare la popolarità di uno dei più famosi calciatori del paese. Nel mirino dei detrattori anche alcuni comizi nei quali l'ex Parma e Inter sarebbe rimasto in secondo piano lasciando il palcoscenico ai politici “di professione” che lo accompagnavano.
 
E' passato solamente un anno, insomma, ma gli allenamenti all'ombra della Bisalta per Mariga sono un ricordo lontano di un capitolo della sua vita ormai chiuso. Quello del keniano non è l'unico caso di ex calciatore dedicatosi alla politica una volta appese le scarpe al chiodo: proprio in Africa il caso più celebre, con l'ex Pallone d'Oro del Milan Geroge Weah che dal gennaio del 2018 è diventato Presidente della Liberia.


Notizie interessanti:

Vedi altro