“Tenere questa Coppa in mano e realizzare di aver vinto è bellissimo ed emozionante, dentro questo trofeo c'è un mondo, c’è un’intera stagione, c’è lo sforzo fatto anche da tutte le persone che lavorano con me e per me nel corso dei mesi: sono io a mettere i bastoni fuori dal cancelletto e a gareggiare, ma il loro impegno è fondamentale”. È una Marta Bassino raggiante quella che commenta la stagione di Coppa del Mondo di sci alpino appena conclusa: nell’ultimo Gigante stagionale a Lenzerheide la borgarina ha chiuso al settimo posto, ma il “clou” della giornata è arrivato a fine gara, con la premiazione e la consegna del trofeo di cristallo riservato alla leader della classifica di specialità, conquistato già due settimane fa a Jasna.
Incalzata dai giornalisti presenti in Svizzera sul futuro e sulle Olimpiadi, la venticinquenne di Borgo San Dalmazzo glissa: “Sono abituata a pensare per piccoli passi, per ora mi godo questa Coppa, sono stanca e ho bisogno di un momento di pausa per poi iniziare a lavorare per la prossima stagione. La voglia di confermarmi e migliorarmi ovviamente è tanta, ripartirò da quella lavorando ogni giorno e dando sempre il massimo”.
Il momento più bello della stagione? “Il weekend di Kranjska Gora è stato il più emozionante della mia vita insieme alla gara di Jasna quando ho conquistato la Coppa”. Infine un augurio, un desiderio per la prossima stagione: “Ritrovarsi tutti a Solden con il pubblico”.