Il 6 settembre si sta avvicinando e le valigie sono ormai pronte per il campione olimpico di Tokyo 2021 e medaglia d’argento ai recenti Mondiali andati in scena in Canada lo scorso 12 agosto; Diego Colombari prenderà il volo destinazione Battle Mountain in Nevada (U.S.A) per il WHPSC (World Human Powered Speed Challenge), per quella che da ventuno anni è la sfida dove team privati e universitari si sfidano per battere il record di velocità a sola pedalata umana.
Duecento metri a massima velocità, dopo essersi scaldati su uno dei rettilinei più lunghi al mondo, ma il rappresentante della Polisportiva P.A.S.S.O dovrà pedalare con le sue braccia in uno spazio angusto e con poca aria di ricircolo, vedendo fuori solamente tramite schermi collegate a videocamere o con piccoli plexiglass nella carena.
Colombari sarà il “pilota” di un veicolo a propulsione umana realizzato dalla “Policumbent”, un team formato da 60 studenti del Politecnico di Torino: “Sono davvero felice di provare questa nuova e entusiasmante sfida. Gli altri equipaggi saranno più che mai agguerriti, ma noi ci faremo trovare pronti. Essere l’handbike più veloce al mondo non mi dispiacerebbe affatto”, commenta sorridente l’atleta di San Rocco di Bernezzo.