Ci sarà anche Nicola Dutto ai nastri di partenza della Dakar 2019, che scatterà nel giorno dell'Epifania dalla capitale del Perù Lima. Il quarantottenne di Beinette sarà il primo atleta paraplegico a prendere parte a quello che viene universalmente considerato come il rally più prestigioso del mondo.

 

Un traguardo storico, quello tagliato da Dutto, un traguardo impensabile dopo che un incidente, durante la “Italian Baja” del 2010, lo costrinse su una sedia a rotelle. Il cuneese aveva accarezzato l'idea già lo scorso anno, poi un problema fisico gli aveva impedito di testare la moto per la Dakar.

 

Dutto correrà a fianco di piloti e centauri cosiddetti “normodotati” a bordo di una Ktm 450 Exc-F, adattata con speciali modifiche alle sue esigenze. Con lui tre “ghost riders”, Paolo Toral, Victor Rivera e Julian Villarrubia, che lo seguiranno lungo gli oltre 5 mila km del percorso pronti ad intervenire per qualsiasi evenienza.

 

Un traguardo, come detto, incredibile, frutto di tenacia e determinazione: dopo l'incidente del 2010, che gli provocò la frattura della settima vertebra dorsale, Nicola non ha mai mollato, non ha mai abbandonato l'idea di poter ritornare a correre. Dopo due anni il ritorno in sella, poi il ritorno definitivo alle gare con una moto opportunamente modificata. Ora il sogno che si avvera: la richiesta di partecipazione accettata, la Dakar diventa realtà.