CUNEO - Ezio Tallone della Dragonero 36° assoluto e sul podio di categoria al Duathlon dell'Alpe d'Huez

Ottima prova anche per Elio Rubis dell'Alba Triathlon, che ha vinto la categoria M75

Ezio Tallone
Elio Rubis sul podio

Redazione 27/07/2023 17:20

Martedì 25 luglio, per il terzo anno consecutivo, Ezio Tallone della Dragonero ha partecipato al Duathlon dell'Alpe d'Huez. "Mi sono classificato 36º assoluto e 2º di categoria con 1h44'10”, racconta Tallone, che non era l'unico atleta della provincia di Cuneo. Con lui c'era anche Elio Rubis, che ha vinto la sua categoria (M75) e ha chiuso al 453º posto assoluto (su 568 classificati) con il tempo 2h44'50”.
 
Elio Rubis, già campione italiano e con podi a livello europeo e mondiale, tornato da poco in Langa spiega: "In Francia ho gareggiato per Alba Triathlon come duatleta. Per il running gareggio per l'Atletica Valle Brembana fino al 31 dicembre, poi nel 2024 tornerò alla Dragonero".
 
La gara, alla 17ª edizione, consisteva in una prima corsa di 6,5 km, poi  5,5 km in bici, alla scalata dell'Alpe d'Huez resa famosa dai vari passaggi del Tour de France e dai suoi 21 tornanti. Per chiudere la seconda corsa di 5,5 km. I classificati sono stati 568, 700 gli iscritti. È un grande evento sportivo che si svolge in quattro giorni con quattro gare: i due Triathlon, L. e M., il Duathlon, e la giornata per i più giovani con il Thiathlon Kids. L'intera salita che porta all'Alpe, con 21 tornanti, presenta circa 1100 metri di dislivello (da 740 a 1850 metri) su 14 km di sviluppo, con una pendenza media vicina all'8%.
 
Il primo ad aggiudicarsi l'arrivo dell'Alpe d'Huez fu Fausto Coppi, nel Tour del 1952 di cui vinse anche la classifica finale. Negli anni successivi molti campioni hanno conquistato questo prestigioso traguardo. Tra gli italiani spiccano le due vittorie consecutive di Gianni Bugno, nel 1990 e 1991, le due di Marco Pantani, nel 1995 e 1997 e quelle singole di Roberto Conti nel 1994 e Giuseppe Guerini nel 1999. La strada che sale all'Alpe d'Huez ha 21 tornanti. Ad ogni tornante c'è una targa a ricordo di uno dei vincitori della tappa del Tour. Nel 2002, dopo aver completato i 21 tornanti, gli organizzatori hanno dovuto ricominciare dal primo, dove a fianco della targa dedicata a Fausto Coppi ne è stata posta un'altra per Lance Armstrong.
 
 
 

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