L’organizzazione del Giro d’Italia starebbe valutando le alternative nel caso in cui il passaggio sul Colle dell’Agnello dovesse essere reso impossibile dal maltempo. A renderlo noto è
L’Eco del Chisone: dopo l’ondata di maltempo dello scorso weekend il valico internazionale della valle Varaita ha riaperto al transito solamente ieri, giovedì 8 ottobre, una volta completate le operazioni di sgombero neve. Ed è proprio il rischio maltempo a spingere RCS, organizzatore della corsa rosa, a vagliare altre ipotesi. La carovana dovrebbe passare sull’Agnello sabato 24 ottobre, in occasione della Alba-Sestriere, ventesima e penultima tappa della corsa che prevede anche le ascese all’Izoard e al Monginevro.
La prima delle alternative proposte da RCS sarebbe stato il passaggio al Colle delle Finestre, eliminando lo sconfinamento in Francia, ma le autorità locali avrebbero fatto sapere che difficilmente si riuscirebbero a sistemare in maniera adeguata gli ultimi 8 km di strada sterrata. Allo studio, quindi, un “piano C”, con salita al Colle del Sestriere dalla provinciale 23 (dopo aver toccato Vigone, Buriasco, Pinerolo e l’intera val Chisone) e infine anello Sestriere-Cesana-Sauze di Cesana-Sestriere.
Al momento il percorso originale resta confermato, ma la situazione ai 2.744 metri del Colle dell’Agnello verrà costantemente monitorata in questi giorni, mentre la corsa, partita dalla Sicilia, sta risalendo la penisola. Molto dipenderà dalle eventuali nuove precipitazioni in queste due settimane che ci separano da quella che dovrebbe essere la tappa decisiva di questo anomalo Giro d’Italia edizione 2020.